giovedì 28 dicembre 2017

NON PARTECIPARE ALLE PROSSIME ELEZIONI E' UN ATTO DI FORZA NON DI DEBOLEZZA!

Non si deve votare pensando che qualcosa bisognerà pur votare anche perché la fretta in politica è sempre cattiva consigliera e fallimentare.
Le imprese buone e costruttive in tale ambito richiedono sempre buon senso, pazienza e tanta tanta umiltà.
Le cose non si cambiano di certo con l'elezione di qualche parlamentare, ma con un grande lavoro realizzato a priori e fondato sulla mobilitazione della gente comune intorno ai grandi temi legati alla difesa dei diritti civili e sociali.
Ciò che si è perso di vista in questi anni è che la politica non è basata soltanto sulla presentazione di liste alle tornate elettorali e sulla redazione di programmi utili in tal senso.
La politica, specie a Sinistra, dovrebbe ritornare a basarsi su una militanza attiva di coloro che aderiscono ad un progetto politico, sociale ed economico comune e sul coinvolgimento sempre più massiccio e costante dei cittadini nelle lotte che hanno da sempre caratterizzato lo schieramento di Sinistra.
Senza la costruzione di questo punto di partenza determinante che costituisce la fabbrica del consenso, partecipare alle elezioni è uno spreco inaudito di tempo ed energie.
Oggi, a Sinistra non si chiede tanto la presenza di una forza autenticamente di Sinistra in Parlamento, ma piuttosto che risorga un soggetto politico credibile ed autorevole che si impegni quotidianamente dovunque nel nostro paese nella difesa ad oltranza di quei diritti che il neoliberismo sta implacabilmente calpestando!
Detto questo, le elezioni dovrebbero essere quindi un punto di arrivo e non di partenza.
Ecco perché per quanto mi riguarda a maggior ragione avanti tutta col Brancaccio o comunque con qualcosa che ne sia analogo.
E il fatto di stare al palo durante questa tornata elettorale dev'essere inteso come un segno di forza e di coerenza e non di debolezza.
Questo perché il treno di queste elezioni (che santificheranno gli ennesimi intrallazzi e un ulteriore esecutivo di matrice neoliberista) è meglio perderlo in questo momento.
Conviene davvero presentarsi a questo genere di elezioni in un futuro non lontano per vincerle anziché entrare in Parlamento come semplice comparse o rischiando di non figurarci per niente!

Yvan Rettore