martedì 29 gennaio 2019

PRESTO GLI AFRICANI NON VERRANNO PIU' IN EUROPA!

Tutti gli africani non si riverseranno in Europa, ma si riprenderanno in loco ciò che appartiene loro. 
Il fenomeno si sta già affermando in Senegal, Camerun, Marocco e altri paesi (anche se per ora si vede poco) in cui migliaia di giovani preferiscono tornare al lavoro della terra o indebitarsi con parenti e amici per avviare attività in loco.
Vi sono poi sempre più africani con regolare permesso di soggiorno che stanno tornando a casa e anche se la cosa fa ancora poca notizia la tendenza è in crescita. 
Il problema è che ancora nella maggior parte dei casi, specie in paesi dalle democrazie fragili e sotto dittatura, iniziative di lavoro stabile sono difficili se non impossibili da realizzare ed è da quelle zone che la gente fugge perché scarseggiano le possibilità di costruirsi un futuro sereno. 
Questione di tempo però, perché comunque il Sud del mondo (non solo l'Africa) è in movimento (anche a fronte di momentanei "colpi di stato bianchi" attuati in paesi latinoamericani in cui la Sinistra è in costante crescita) e vi sono due elementi che alla fine faranno la differenza: una marea di giovani desiderosi di costruirsi un futuro e un senso di comunità che da noi ormai non esiste più. 
Non per niente, si prevede che tra pochi decenni la prima potenza mondiale sarà l'India che al contrario della Cina ha una popolazione in gran parte fatta di giovani e ha intelligentemente investito in settori industriali ad alto valore aggiunto. 
Quindi, l'Occidente è destinato a proseguire il proprio declino e finalmente tra qualche anno non potrà più pretendere di essere il centro del mondo pensando di essere sempre e comunque superiore a qualsiasi altra zona del pianeta. 
La messa in minoranza dell'Occidente al Consiglio di Sicurezza dell'ONU per quanto riguarda la vicenda venezuelana è la dimostrazione di questa inversione di tendenza che si farà sempre più evidente prossimamente.


Yvan Rettore


lunedì 28 gennaio 2019

PERLA DI IGNORANZA (O VOLUTA AMNESIA) DI ALFONSO GUERRA (ESPONENTE SOCIALISTA SPAGNOLO) SUI PRESUNTI "BENEFICI" DELLA DITTATURA FASCISTA DI PINOCHET IN CILE!

Questo (indegno quanto impresentabile) esponente del PSOE ha dichiarato quanto segue a riguardo:
"La dittatura di Pinochet fu "efficace" sul piano economico".
Tanto efficace da essere stata imposta con un colpo di Stato militare ordito direttamente dalla Casa Bianca (con l'intervento diretto dall'allora ministro sionista degli Affari Esteri, Henry Kissinger, che fu perfino insignito del Premio Nobel) che rovesciò un governo regolarmente eletto.

In una sola settimana nello stadio di Santiago del Cile furono fucilate 4.000 persone.
Nei 17 anni successivi di quella che fu la più feroce dittatura sudamericana del dopoguerra furono trucidati oltre 3.000 individui, 17.000 furono i "desaparecidos" e 40.000 coloro che furono costretti a subire torture atroci di cui portarono i segni per il resto della loro esistenza.
Dal 1973, l'avanzato stato sociale cileno fu fatto letteralmente a pezzi e il paese fu di fatto privatizzato e assoggettato in tutto e per tutto ai capricci dello zio Sam.
Il Cile diventò il laboratorio del neoliberismo più selvaggio e criminale che si ricordi.
Detto questo, al di là della patetica ignoranza dimostrata dal signor Guerra, c'è da chiedersi quali sarebbero stati i prodigiosi benefici economici di quell'epoca che viene ricordata come la più brutta della Storia del Cile.
Oppure basta che tali benefici risultino lampanti soltanto per l'Occidente e per i vassalli al loro servizio all'interno del Paese?!
A questo punto cos'ha di Sinistra questo signor Guerra?
Testimonianza di quanto sia grande la deriva di questi dinosauri che l'hanno fatta a pezzi a livello istituzionale tradendone ogni principio!

Yvan Rettore


sabato 26 gennaio 2019

MA CHI SE NE FREGA DI COSA DICONO I VIP E DELLE STUPIDAGGINI QUOTIDIANE DI SALVINI & CO!

Ma perché sprecare tempo ed energie sui social a reagire sulle posizioni espresse dai VIP su vicende di politica nostrana?!
Cambia qualcosa se si condannano le stupidaggini espresse da Mara Venier o Lorella Cuccarini, piuttosto che da Riccardo Scamarcio o altri esponenti del mondo dello spettacolo che solo per il fatto di essere noti devono invadere i media delle loro patetiche quanto ridicole esternazioni?!
E poi perché continuare a sprecare tempo ed energie a reagire su tutte le stupidaggini che pronunciano giornalmente i membri di questo governo indegno di un Paese civile?!
Continuando a replicare ogni giorno a questi personaggi non si ottiene proprio nulla, se non di riuscire a dare loro ancora maggior visibilità (di quella che già hanno attraverso gli interventi della minoranza del Paese che li sostiene) rischiando di dar loro una popolarità e una importanza che di fatto non hanno proprio.
Quindi, al diavolo i VIP e la loro smania di apparire parlando (e soprattutto sparlando) di cose di cui non sanno un accidente e sarebbe salutare limitarsi ad intervenire contro l'Armata Brancaleone al governo unicamente sulla base di fatti, lasciando i loro deliri megalomani unicamente agli ingenui che ancora credono alle loro favole!
Sarebbe bello se tutti noi cominciassimo ad agire così fin da subito!


Yvan Rettore

martedì 22 gennaio 2019

AIUTIAMOLI A CASA LORO?! NO, LASCIAMOLI IN PACE A CASA LORO!

Gli Africani (come tutti i popoli del Sud del mondo) non vanno aiutati a casa loro! 
Sarebbe ora che venissero lasciati in pace a casa loro proprio da noi Occidentali che pretendiamo sempre di sapere come aiutarli e invece facciamo loro soltanto del male perché incapaci di accettare altri tipi di società e di civiltà alternative alle nostre! 
E poi cos'ha di tanto esemplare da fornire a quei popoli la nostra tanto osannata società occidentale dominata ormai da un individualismo sfrenato e da una competizione esasperata che risultano essere soltanto distruttivi sia per noi stessi che per l'insieme del pianeta?!
Lasciamo i nostri fratelli di altri lidi coltivare le loro terre per sfamarsi e che possano continuare a vivere secondo i cardini di comunità solidali che consentono anche ai più deboli di non essere abbandonati al loro destino.
In parole povere lasciamoli vivere!
E comunque vada, torniamo a considerare il prossimo nostro, a rispettarlo per ciò che è (e non per ciò che vorremmo che fosse) e in caso di bisogno tendiamogli sempre la mano sia esso bianco, giallo o nero perché si tratta di un essere umano e sarebbe veramente ora che tutti gli uomini cessassero di vedere il nostro mondo incasellato in confini, recinti e frontiere che nulla hanno a che fare con la solidarietà e le caratteristiche di una società che intenda davvero essere umana.

Yvan Rettore

lunedì 21 gennaio 2019

36% DI INTENZIONI DI VOTO ALLA LEGA? SI', MA UNICAMENTE NELLA FANTASIA DEI SONDAGGISTI!

Il 36% di intenzioni di voto alla Lega esiste soltanto nella fantasia di chi fa i sondaggi. 
Come se qualche centinaio di intervistati potessero indicare le volontà elettorali di milioni di persone. 
Suvvia, un po' di serietà. 
E poi oltre all'astensionismo crescente ad ogni tornata elettorale, i sondaggisti non tengono mai conto di un elemento fondamentale, ossia che circa la metà degli elettori rimangono indecisi fino all'ultimo momento. 
Ad esempio alle ultime elezioni legislative, secondo tutti i sondaggisti, il PD doveva ottenere un consenso elettorale intorno al 30% e invece non è manco giunto al 20%! 
Sempre in relazione a quelle stesse elezioni questi specialisti non ricordano mai che il 17% ottenuto dalla Lega è un risultato ottenuto soprattutto grazie al fatto che tale formazione si è presentata nella maggior parte dei collegi all'interno di una coalizione di Centrodestra comprendente anche Forza Italia e Fratelli d'Italia.
Se avesse corso da sola non avrebbe di certo raggiunto un simile traguardo.
E poi c'è il "fattore tempo" che potrebbe cambiare radicalmente lo scenario politico esistente, in particolare se la recessione si accentuerà nei prossimi mesi (e nulla fa per ora pensare ad un'inversione di tendenza). 
In quel momento manco la campagna denigratoria costante nei confronti dei migranti e sulla ricerca ossessiva permanente di un nemico a cui addossare ogni colpa dei propri fallimenti basteranno alla Lega per continuare ad avere anche nei sondaggi simili risultati di pura fantasia!

Yvan Rettore


sabato 19 gennaio 2019

117 ESSERI UMANI....ERANO 117 ESSERI UMANI!

117 ESSERI UMANI che non toccheranno mai le sponde della nostra penisola. 
117 ESSERI UMANI che non scalfiranno minimamente la macchina burocratica delle richieste d'asilo.
Manco un porto è stato chiuso stavolta. 
Continuando ad "aiutarli a casa loro", l'indifferenza dell'Occidente si è riconfermata lasciandoli morire in mezzo al mare.
Sono scomparsi a casa loro e quindi non possono manco far notizia attraverso le quantità industriali di immagini diffuse quotidianamente dai TG nel caldo dei nostri focolai.
Secoli di lotte per un mondo più umano e civile e ancora bisogna assistere a queste vicende del tutto indegne e inaccettabili per qualsiasi individuo che si ritenga ancora UMANO.
Poi da domani questa ennesima tragedia verrà progressivamente dimenticata in attesa che se ne ripeta un'altra perché ormai si è capito che nella nostra società la vita UMANA conta sempre meno, sempre che conti ancora qualcosa!


Yvan Rettore


giovedì 10 gennaio 2019

CERCATE LE DIFFERENZE!

Il decreto previsto sulla vicenda Carige sarebbe la fotocopia di quello approvato dal governo Renzi per salvare Mps.
Il tanto decantato reddito di cittadinanza (termine comunque sbagliato) corrisponde sostanzialmente al Rei (con qualche soldo in più), 
L'altrettanto decantata Quota 100 è pari all'anticipo pensionistico.
E gli sbarchi li aveva già fermati Minniti (con un accordo sciagurato concluso col governo-fantoccio libico) non certo il ducetto longobardo che scalda la sedia (a suon di decine di twitter quotidiani) del Ministero dell'Interno.
E allora la domanda sorge spontanea:
"Dove stanno le differenze di questo "governo gattopardesco" con i precedenti esecutivi a trazione PD - NCD?!


Yvan Rettore


mercoledì 9 gennaio 2019

E SE FOSSERO I RAZZISTI AD ANDARSENE FUORI DAL NOSTRO PAESE?!


Oggi ho espulso una persona da un mio gruppo e da una mia pagina su Facebook per via dello squallido quanto inqualificabile comportamento adottato in entrambe le sedi. Non posso accettare per nessun motivo membri che si permettono di inneggiare al razzismo e che diffondono falsità e odio fondati sull'ignoranza e la stupidità, caratteristiche che contraddistinguono da sempre questo tipo di patetici individui. Incapaci quindi di argomentare le loro assurde posizioni non resta loro che ricorrere all'offesa ad oltranza verso chiunque non la pensi come loro. 
Bravissimi a prendersela con dei poveri cristi disperati che fuggono da nazioni in guerra o sotto dittatura, giungono perfino a ritenere delinquenti donne e bambini innocenti, dimostrando soltanto di essere dei patetici vigliacchi perché mai una volta che alzino la voce contro le entità delinquenziali occidentali che hanno portato l'Africa al disastroso stato attuale. 
Nella maggior parte dei casi, questi squallidi interventi vengono effettuati da "leoni da tastiera" che stanno seduti comodamente davanti ad un pc nel caldo ovattato delle loro case e con il frigorifero pieno di ogni tipo di cibarie. 
E dall'alto della loro vigliaccheria si permettono di offendere e sputare sentenze su dei disgraziati che stanno per giorni e giorni in mare, al freddo, senza cibo e nessuna comodità! 
Ma che Paese stiamo diventando?! 
Che futuro possiamo avere se continuiamo a tollerare un simile schifo?! 
Un Paese civile e evoluto infatti non sa che farsene di certi individui e quindi farebbero un favore a tutti se fossero loro a togliersi dai piedi e non coloro che vengono qui mettendo alla prova la nostra umanità. 
Si potrebbe cominciare finalmente a respirare meglio e soprattutto a cominciare a vivere in un'Italia migliore!

Yvan Rettore


martedì 8 gennaio 2019

QUANDO L'IGNORANZA VIAGGIA SU UN TRENO

Ieri, sul treno tra due località della provincia di Bologna mi sono dovuto sorbire l'ennesima esibizione di ignoranza da parte di due passeggeri in giovane età.
Il più loquace dei due ha affermato che Salvini non è fascista ma democristiano.
Vista l'età probabilmente non sa cosa significa essere democristiano, ossia avere un'attitudine trasformista e opportunista di fronte a qualsiasi sfida politica, cercando sempre solo ciò che è conveniente per sé e non ciò che è giusto per la comunità a cui si appartiene.
Per mia fortuna non ho vissuto la dittatura del ventennio, ma ciò non significa che non abbia conosciuto atteggiamenti e comportamenti tipici del fascismo e questo in entrambi i paesi di cui sono cittadino.
Essere fascista significa voler imporre sempre e comunque le proprie scelte e punti di vista alla comunità, rifiutare qualsiasi confronto civile e pacato con chi non la pensa come te (perché si ritiene di avere ogni verità in tasca) e di giustificare la violenza in ogni sua forma sia essa verbale che fisica.
E queste caratteristiche il ducetto longobardo le possiede tutte.
Il passeggero poi ha detto che quest'ultimo almeno una cosa giusta l'ha fatta e cioè che l'aver fatto la voce grossa con l'Europa ci ha resi più forti ed autorevoli nelle sedi UE.
Semmai è vero il contrario, ovvero che ci siamo resi più ridicoli e inaffidabili e coloro che hanno perso soldi a causa dell'impennata dello spread e il calo brusco di investimenti nel Paese (dati ISTAT) sono lì a dimostrarlo.
Poi è giunta la perla del suo discorso in cui (preso probabilmente da un ego sparato all'ennesima potenza) ha affermato che il Bene e il Male non esistono e che il mondo si divide tra coloro che agiscono e pensano razionalmente e quelli che invece fondano le loro azioni e pensieri soltanto su base emotiva.
Probabilmente nella sua foga incontrollata si è dimenticato (o peggio ancora ignora) che esistono dei principi e valori (riconosciuti testualmente nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo", in diversi trattati internazionali e in un numero considerevole di costituzioni) che sono i pilastri di quella che viene definita "Comunità umana universale" e che distinguono appunto il Bene dal Male.
Poi forse gli è anche sfuggito il fatto che agire e pensare solo su base razionale può essere spesso lesivo nei confronti del prossimo.
La verità come al solito sta nel mezzo e ogni essere umano dovrebbe agire sì razionalmente, ma anche essere guidato emotivamente nelle proprie scelte onde non rischiare di compromettere l'incolumità fisica o psicologica delle persone e altri esseri viventi con cui ha a che fare.
Infine siamo arrivati a destinazione e ho lasciato volentieri i due passeggeri proseguire i loro grandi ragionamenti per conto loro.

Yvan Rettore


sabato 5 gennaio 2019

FILASTROCCA ANTILEGHISTA (da somministrare a chi viene colpito da batteri di stampo fascista)

Il leghista viene di giorno
Con le sue paranoie di ogni giorno
Viene dal Nord inquinando l'aria
E rubandoci l'aria
Viene sempre a spese di altri
Mettendo sempre gli uni contro gli altri
Poi quando ruba
Lo Stato sempre tutto gli perdona.


giovedì 3 gennaio 2019

LA MORALE DELL'AIUTO DA RISERVARE ESCLUSIVAMENTE AI "NOSTRI"!

Una persona veramente buona non fa distinzioni di sesso, di nazionalità, di genere né di qualsiasi altra differenza quando si tratta di aiutare il prossimo.
Perché se si comportasse diversamente non sarebbe buona.
Oggi, invece domina nel nostro Paese la cultura dell'aiuto prioritario a una categoria di persone rispetto ad altre. 
Sì, perché ci sono individui che in caso di indigenza o di pericolo valgono meno di altri.
Questa è la morale che si sta diffondendo fra di noi.
E poi quelli che la applicano sono le stesse persone che vanno a messa tutte le domeniche, si confessano e non mancano mai a nessuna cerimonia religiosa.
Il mondo è di tutti! 
Volenti o nolenti, questa è la realtà e oggi più che mai!
I recinti, i muri, le frontiere, i catenacci li hanno messi gli uomini ed è bellissimo vedere che gli animali non conoscono queste assurde limitazioni.
E poi sarebbero loro gli esseri inferiori! 
Mah!
Quindi secondo la morale salviniana che si sta attualmente espandendo, se una persona di colore o comunque straniera cade improvvisamente per strada perché sta male la dovrei lasciar lì e tirare dritto, mentre se è una dei "nostri" sarei un farabutto se non l'aiutassi.
Ricordo anni fa un episodio accadutomi a Parma. 
A cadere rovinosamente per la strada fu una persona anziana, una dei "nostri".
Ebbene ad aiutarla accorremmo solo in tre (i "nostri" erano troppo impegnati a fare altro): io (che mi considero un cittadino del mondo e uno spirito libero), un sudamericano e un africano, entrambi con la pelle più scura dei "nostri".
E se un giorno dovesse capitare di cadere ad una di quelle persone che considera che il mondo si divide tra i "nostri" e gli "altri"?!
Potrebbe capitare che non ci sia nemmeno uno degli "altri" ad aiutarla!


Yvan Rettore