lunedì 28 febbraio 2022

ZELENSKIY, IL NUOVO ALLENDE?! MA PER FAVORE!

 Chiunque osi definire Zelenskiy come il nuovo Allende dimostra non solo di essere ignorante quanto stupido ma offende anche la memoria del grande presidente cileno.

Il paragone fra i due non è assolutamente proponibile sia perché Allende era sicuramente più brillante e intelligente di Zelenskiy, sia perché era un socialista e un progressista e genuino mentre il leader ucraino è esattamente l'opposto.
La differenza tra i due sta nel fatto che Allende si oppose agli USA (e quindi finì per l'Occidente nel campo dei cattivi) mentre Zelenskyi ne rimane un servo indiscusso (e quindi per l'Occidente sta nel campo dei buoni).
Il primo era una persona seria, il secondo rimane comunque un comico che non ha proprio nulla di eroico né di encomiabile.

Yvan Rettore

venerdì 25 febbraio 2022

TORNANO GLI ATTIVISTI (DA SALOTTO) DELLA PACE!

 E' davvero notevole vedere il trasformismo di un buon numero di italiani.

Per diversi mesi sono rimasti del tutto insensibili e indifferenti alle sistematiche dei diritti umani e civili perpetrate dalle nostre e in diverse strutture sanitarie.
La guerra nel Donbass con residenti ripetute dei diritti umani e specie nei confronti delle popolazioni ivi è rimasta per ben 7 anni "silenziata" dai media occidentali.
E ora questi attivisti da salotto si svegliano, rispolverando striscioni datati e slogan riciclati per rivendicare la pace e difendere ovviamente i soli ucraini perché il male (come diffuso abilmente dalla stampa nostrana) è esclusiva soltanto delle minoranze russe e quindi di Putin e dell'establishment del Cremlino.
Un bel mix di ignoranza associato ad un'ipocrisia di fondo in cui questi squallidi soggetti dimostrano di avere due pesi e due misure e si accorgono delle minacce alla pace quando fa loro comodo e comunque restando sempre in linea con le posizioni della Casa Bianca, la Chiesa del neoliberismo.
Ma che se ne vadano tutti quanti a quel paese e vadano a zappare la terra (almeno farebbero qualcosa di utile per la collettività!), invece di parlare impropriamente di pace e diritti umani!

Yvan Rettore

mercoledì 23 febbraio 2022

QUEI POLITICI CHE FANNO I MAGISTRATI AI VERTICI DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE

Mattarella, Frattini e Amato hanno diversi punti in comune.

Sono tutti e tre giuristi di alto rango e sono ai vertici delle istituzioni giudiziarie del nostro Paese.
Il primo è acapo del CSM, il secondo del Consiglio di Stato e il terzo della Corte Costituzionale.
Ma ciò che accomuna più di tutto questi tre personaggi è rappresentato dal fatto che hanno tutti un passato (per Mattarella è ancora un presente) politico.
Mattarella, democristiano doc, passato poi al PD, è stato ministro prima di diventare Presidente della Repubblica.
Frattini, forzista della prima ora, è stato ministro e commissario europeo.
Amato, socialista, passato poi al PD, è stato ministro ed è tristemente noto per i suoi trascorsi come Presidente del Consiglio (ad esempio fu il suo primo governo ad inserire la famigerata ICI).
Detto questo, la recente riforma della Giustizia ha sancito che un magistrato che assume incarichi politici a livello istituzionale non può più tornare alla propria professione qualora decida di abbandonare tali mansioni.
Ciò che mi sfugge però è perché non si è deciso è di applicare tale divieto a coloro che avendo fatto per anni politica con incarichi di rilievo, possano continuare a ricoprire senza alcun limite addirittura le posizioni più importanti del sistema giudiziario italiano.
Volenti o nolenti, i tre personaggi sopra indicati sono sicuramente nella situazione ideale per influenzare politicamente le decisioni e le sentenze degli organi che dirigono.
Questo, oltre alle correnti politiche che purtroppo sono da sempre presenti negli stessi rendendo di fatto i vertici della magistratura estremamente politicizzati e dipendenti quindi dai partiti.
Ciò impedisce di fatto una vera e propria indipendenza della magistratura dal potere legislativo e ancor di più da quello esecutivo.
L'assoluta libertà lasciata infatti da tali organi all'attuale governo di calpestare la nostra Costituzione e di ignorare se non spesso violare le norme esistenti è la dimostrazione palese che questo Paese non può più ritenersi democratico.
Ogni democrazia degna di questo nome dovrebbe infatti fondarsi su tre poteri, legislativo, direttivo e giudiziario, indipendenti tra loro e in grado di garantire un equilibrio tale da evitare eccessi che possano costituire una derivata autoritaria se non totalitaria dello Stato.
Lo svuotamento del Parlamento dal suo ruolo legislativo, saldamente ormai in mano all'esecutivo e i vertici della magistratura asserviti alle logiche dello stesso fanno sì che non vi siano più dubbi sulla svolta presidenzialista intesa come anticamera all'instaurazione e al mantenimento di un regime che poco o nulla avrà a che vedere con la democrazia.
I referendum, le elezioni ed il sistema elettorale (tipico della nomenclatura partitica dominante) scelto comunque dai partiti non rappresentano nemmeno loro garanzie di tenuta della stessa in quanto anche nel caso gli esiti di elezioni e votazioni dovessero rivelarsi contrari agli interessi dell'oligarchia al potere , questa non esiterebbe un secondo ad inficiarli.
A questo punto, urge iniziare a pensare e a costruire adesso una società alternativa e autogestita in grado di porsi come antagonista di questo regime e di superarlo progressivamente sposando coerentemente e senza indugio la logica delle cose e dei fatti che prima o poi sommerge sempre chi tenta di opporvisi.

Yvan Rettore




domenica 20 febbraio 2022

QUELLA CHIESA INDEGNA DI CHIAMARSI ANCORA "CHIESA"!

In un'epoca sempre più caratterizzata da discriminazioni crescenti, diversi componenti della Chiesa ed associazioni di volontariato cattoliche si sono contraddistinte nello sposare in modo inequivocabile la posizione purtroppo dominante sul green pass.
L'aspetto più aberrante è rappresentato dal fatto che un'istituzione religiosa universale come la Chiesa Cattolica e parte del mondo cattolico si siano dimostrate del tutto indifferenti nei confronti degli ultimi o addirittura neghino loro la carità aderendo ad una campagna discriminatoria assolutamente incondizionata che vuole separare gli italiani in cittadini o meglio sudditi di serie A e di serie B.
Non è infatti assolutamente accettabile che associazioni caritatevoli impongano la presentazione di un green pass a clochard, mendicanti e persone comunque costrette a vivere nell'indigenza.
Ormai non si contano più nelle nostre città le esclusioni di questi esseri umani nelle mense a loro destinate, nei dormitori pubblici e nei ricoveri senzatetto.
A ciò bisogna aggiungere il silenzio assordante dei vertici della Chiesa nei confronti delle vittime di effetti avversi dovuti all'inoculazione del “siero miracoloso”.
Non una parola, un'indifferenza totale verso altri esseri umani che già lo Stato ignora del tutto.
Allora quando senti Papa Francesco dire che vaccinarsi è un atto di Amore e non dire nulla, ma peggio ancora non fare nulla in difesa di questi esseri umani, anch'essi figli di Dio, ti rendi conto che Dio non è più presente nella totalità della Chiesa e del mondo cattolico di questo Paese, ma solo in una parte di essi in cui vi sono ancora uomini e donne pronti a lottare per gli ultimi e soprattutto per coloro che soffrono.
Loro sono l'unica Chiesa degna di chiamarsi con tale denominazione.
Il resto appartiene soltanto al regno effimero di Satana, comprese le istituzioni del nostro Stato che nulla hanno a che fare con i valori e principi del Cristianesimo e dell'umanità in senso lato.

Yvan Rettore




lunedì 14 febbraio 2022

MONTAGNIER ERA UN GENIO INDISCUSSO E CHI LO DENIGRA RIMANE SOLTANTO UN PATETICO IMBECILLE

Il fatto che fior di opinionisti (spesso irriducibili parassiti) e scribacchini da quattro soldi, che non hanno assolutamente alcuna competenza scientifica sul piano medico, scendano così in basso da denigrare qualcuno che non c'è più come il Professor Montagnier, dimostra la loro incapacità di rispettare chi non la pensa come loro da una parte e di dover ricorrere all'offesa pubblica gratuita per giustificare la propria ignoranza e il loro essere piccolo di fronte ad un genio qual era il Nobel francese dall'altra.
Di quest'ultimo si parlerà ancora tra cent'anni perché fa parte ormai da tempo della Storia della Scienza umana in quanto notevoli e preziose rimarranno per sempre le grandi scoperte e conclusioni che ha fatto nel corso della sua straordinaria esistenza.
Al contrario, quegli esseri piccoli di cui sopra verranno presto dimenticati perché parte integrante di quest'epoca piena di cattiveria e stupidità in cui noto che si trovano davvero a proprio agio.
Non sarà una grande mancanza per l'umanità il giorno che passeranno a miglior vita.
Yvan Rettore

martedì 8 febbraio 2022

LETTERA APERTA AL SIGNOR CROZZA

Constato che in Italia insistete nei vostri patetici tentativi di ridicolizzare coloro che non condividono la posizione imposta dalla politica per quanto riguarda i vaccini che risultano sempre meno efficaci e sono sempre più fonte di sofferenze per un numero sempre maggiore di persone.
Al di là di questo aspetto e sorvolando sul suo francese approssimativo, prendo nota che la prestazione presentata nel link allegato è stata realizzata da qualcuno che, non solo dimostra di avere una conoscenza molto superficiale del Professor Montagnier, ma che dimostra anche un'evidente ignoranza della scienza medica.
Se almeno si fosse preso un po' di tempo per saperne di più su quest'ultimo punto e su questo personaggio di fama mondiale, forse il suo sketch avrebbe potuto apparire più decente e accettabile.
Ma così non corrisponde che ad un mediocre tentativo di propaganda volto unicamente a ridicolizzare il Professor Montagnier con la volontà dichiarata di colpire la sua credibilità e coloro che hanno fiducia nelle sue tesi.
Ma nonostante questo tentativo, posso assicurarle che la sua cosiddetta impresa durerà solo il tempo di una serata sul canale tv in cui lavora.
Un po' di audience in più e basta.
Ciò che lei non coglie, signor Crozza, è che lei è e resterà un individuo mediocre che non lascerà praticamente granché all'umanità, se non i ricordi delle sue pessime prestazioni che resteranno confinate negli archivi di un'epoca audiovisiva che non interesserà più di tanto le generazioni future.
Invece, il Professor Montagnier resterà per sempre come uno dei più grandi scienziati della medicina mondiale tra la fine del XX secolo e quello corrente perché le sue scoperte rimarranno per sempre tra le più grandi conquiste che l'umanità avrà fatto in alcuni settori.
Questa verità incontestabile farà sì che lei, Signor Crozza, cadrà rapidamente nel dimenticatoio, mentre il Professor Montagnier continuerà a rimanere un personaggio esemplare per tutto il bene che avrà fatto per l'insieme del genere umano grazie alle sue ricerche e a quelle delle squadre che ha diretto.
Detto questo, lei può soltanto godere del suo successo momentaneo ed effimero, signor Crozza, perché alla fine della fiera non durerà poi così a lungo e non porterà nulla di nuovo riguardo all'evoluzione dell'umanità.

Yvan Rettore

https://www.facebook.com/fratellidicrozza/videos/111845788888903602

QUANDO LA SATIRA DIVENTA PROPAGANDA

Ultimamente, sembra che anche la satira in questo Paese abbia abdicato di fronte alla propaganda di regime che non cessa di martellare ogni giorno gli italiani col dogma del "Dio Vaccino".
Dalla prestazione indecente quanto crudele di Fiorello all'ultimo Festival di Sanremo (rivolta alle vittime di effetti avversi da vaccino) all'ultima parodia parossistica quanto del tutto fuori luogo di Luc Montagnier (Nobel, fra i maggiori luminari della scienza medica mondiale) fatta da Crozza, passando per le dichiarazioni isteriche di Brignano contro i non vaccinati ed il brano cantato da Zalone sui virologi (che forse non fa ridere manco i suoi parenti), vi è tutto un susseguirsi di comportamenti e azioni asserviti degli ex protagonisti della satira ai diktat della politica dominante e di un dirigismo tecnico scientifico ormai sempre più estraneo rispetto a ciò che dovrebbe essere la Scienza con la S.
A dire il vero, la satira in questo Paese non ha mai avuto vita facile e penso che diversi di noi si ricordino ancora di come fu trattato Luttazzi anni fa (in quella che era la stagione d'oro del Berlusconismo) fino a relegarlo in una posizione in cui non può più nuocere alla diffusione quotidiana delle falsità o verità parziali (o manipolate) che quella brutta stagione politica impose agli italiani.
Detto questo, un paese privo di satira non può aspirare a diventare una democrazia in senso compiuto.
È destinato a rimanere permanente di tutto un mondo di menzogne ​​e soprusi di cui invece la satira dovrebbe essere il primo deterrente.
Oggi, con la concentrazione di quasi tutti i media in poche mani ed il loro allineamento servile alle logiche di un pugno di affaristi privi di scrupolo, si è quindi giunti non solo alla fine di qualsiasi illusione democratica ma anche all'epilogo di un campo di azione, quello della satira, che costituiva un argine indispensabile contro qualsiasi derivata autoritaria e vile conformismo.

Yvan Rettore

 


sabato 5 febbraio 2022

PERCHE' I NON VACCINATI DOVREBBERO ANCORA PAGARE LE TASSE?

 

Con le loro tasse e l'IVA su prodotti e servizi i non vaccinati pagano:
- tutta la classe dirigente, i politici eletti e le istituzioni di questo Paese
- il SSN: personale medico, vaccini, cure, ospedali, medici di base...
- l'istruzione: plessi scolastici, personale, didattica...
- i trasporti pubblici: treni, tram, autobus...
- la RAI ei quotidiani
- le forze dell'ordine e le forze armate
- la magistratura
- le poste
- la Chiesa cattolica
E tanto altro...
Ora perché i non vaccinati devono ancora essere così masochisti da continuare a mantenere:
- una classe politica che li discrimina costantemente danneggiando perfino l'economia globale del Paese
- un SSN che invece di curare tutti opera delle differenze sostanziali tra non vaccinati e vaccinati, giungendo perfino a far morire per dei clochard e ad arrivare personale per la qualità della cura alla persona
- un sistema scolastico che lede il diritto universale all'istruzione, giungendo ad allontanare perfino docenti di indiscusso valore e di grandi capacità per il solo fatto che non hanno voluto vaccinarsi com'è accaduto anche in numerosi nosocomi con diversi medici e infermieri esclusi per lo stesso motivo
- un sistema di trasporti pubblici fondamentali per andare a lavorare ma anche per soddisfare bisogni personali
- delle forze dell'ordine che non esitano a pestare selvaggiamente manifestanti inermi e pacifici e non indossare più la sicurezza delle ns città perché la loro priorità è il controllo del lasciapassare verde e l'obbligo di sanzioni
- una magistratura che inesistente o quasi di fronte rimane alle ripetute delle norme costituzionali, della giurisprudenza ad esse attinenti e trattati ai internazionali da parte di questo attuato
- in vita servizi informativi che dicono solo verità parziali o deformano la realtà dei fatti o peggio ancora arrivare a nasconderla
- un servizio radiotelevisivo nazionale che finanzia personaggi che li denigrano associati
- le poste che si rifiutano di osare i soldi delle pensioni a coloro che non hanno il lasciapassare verde
- la Chiesa cattolica (attraverso varie esenzioni, trattamenti di favore e tasse occulte) di cui vari esponenti (fra cui il Papa stesso) sono giunti ad offenderli in funzione ea dire che chi non si anche inocula il "siero miracoloso" commette peccato?
Perché?
Perché i non vaccinati devono mantenere ancora tutto questo?!

Yvan Rettore