lunedì 31 gennaio 2022

BOOM ITALIANO? MA QUANDO MAI?!

Vediamo prima di tutto l'andamento del PIL (dati ISTAT) in questi ultimi anni per capire quanto sia ridicolo e fuori luogo parlare di "Boom italiano":

2007: + 1,7 %
2008: - 1,0%
2009: - 5,3%
2010: + 1,7%
2011: + 0,7%
2012: - 3,0%
2013: - 1,8%
2014: 0,0 %
2015: + 0,8%
2016: + 1,3%
2017: + 1,7%
2018: + 0,9%
2019: + 0,3%
2020: - 8,9%
2021: + 6,5%
Costatazioni: in questi ultimi 15 anni, il nostro Paese è stato per ben 5 volte in crescita negativa, una volta a crescita zero e 4 volte in crescita sotto l'1%.
Al di sotto del 3% (e l'Italia nel periodo indica ci è stata per ben 13 anni su 15), sul piano economico non si può parlare di una crescita effettiva.
Infine, nel 2021 la crescita che c'è stata è andata a compensare la perdita dell'anno precedente e quindi di fatto la nostra economia non l'ha ancora del tutto recuperata, essendo ancora in perdita del 2,4%.
Anche se l'Italia avrebbe raggiunto una crescita (pronostica da FMI e Bankitalia) del PIL del 3,8% nel 2022, l'incremento dello stesso effettivo sarebbe dell'1,4%, pari a quelli degli anni precrisi pandemica.
L'aumento sensibile e costante dell'indice di povertà, il calo di competitività dell'economia italiana a livello globale, la crescita inarrestabile del debito pubblico italiano (circa 60 mia in più in meno di un anno di governo Draghi) che si ripercuote negativamente sulla qualità, gestione e gli infrastrutturali e nel settore pubblico con conseguenti tagli, soprattutto strade, ponti e di attività di prevenzione sul territorio contro cataclismi naturali), soprattutto nei confronti dell'estero, l'esplosione dei costi energetici, l'incremento cronico del precariato, una pressione fiscale ormai insostenibile (saldamente oltre il 40%) e il complessivo crollo del potere d'acquisto delle famiglie fanno sì che in Paese questo il Boom economico che sbandierano il ns governatore ei servi del Mainstream sta soltanto ancorato nelle loro fantasie e rimane quindi del tutto assenti nella realtà della gente comune!

Yvan Rettore

domenica 30 gennaio 2022

MATTARELLA, IL PRESIDENTE RAPPRESENTANTE DI 759 SERVI NEOLIBERISTI!

Sia chiara una cosa: il signor Mattarella è il presidente riconosciuto dai 759 servi neoliberisti che lo nominato hanno (le elezioni, quelle serie, sono ben altra cosa!).

Gli altri cittadini italiani non sanno manco che esiste e non essendosi mai veramente affermati in un governo imposto contro i loro stessi interessi (e da una maggioranza autoreferenziale quanto inconcludente), non possono sentirsi di certo rappresentati da un individuo che ha lasciato che la Costituzione (oltre ai trattati internazionali sottoscritti dall'Italia), fondamento della nostra democrazia morente, viene calpestata più e più volte!
Quindi auguri di buon lavoro al rappresentante di quei 759 servi neoliberisti!

Yvan Rettore

sabato 29 gennaio 2022

RINOMINA DI MATTARELLA ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA: LA SCIAGURA SI CONSOLIDA PER IL PAESE!

Fra poco verrà rieletto Presidente della Repubblica il maggior responsabile dello schifo attuale, avendo avvallato senza battitore ciglio ogni provvedimento incostituzionale di questo governo di cui lui ha nominato Presidente un banchiere, noto per i disastri che ha commesso dovunque è andato.

Una manovra nello spirito tipico del "gattopardo", ovvero "cambiare perché nulla cambi".
Complimenti a quei partiti autoreferenziali (e inutili e dannosi per il Paese) della maggioranza di ormai governo, del tutto indegni di rappresentarci e corresponsabili al 100% dello sfacelo attuale del Paese!
Con la rinomina (l'elezione sarebbe una cosa più seria) di oggi del signor Mattarella hanno semplicemente confermato la loro assoluta mediocrità ed incapacità di dare un'evoluzione politica ed istituzionale al Paese, tale da farlo ripartire sul piano sociale ed economico.
Ora la catastrofe può essere servita.

Yvan Rettore

martedì 25 gennaio 2022

SCIOPERO FISCALE

Ultimamente in Francia, professionista ha denunciato parte del governo ricevuto per i maltrattamenti ricevuti a causa della sua scelta di non farsi inoculare il siero genico anti-covid.

Non solo!
Ha anche annunciato all'ente fiscale francese che sospenderà qualsiasi pagamento di tasse e imposterà non sarà riabilitata la cittadinanza.
Ha dimostrato infatti che i propositi espressi dal governo hanno fatto la chiara intenzione di non considerarla più degna di far parte della comunità di quel paese e quindi non vede perché dovrebbe ancora continuare a uno Stato che consenti la respinge dalla vita e sociale che venga denigrata essere per una sua scelta legittima.
Confesso di essere d'accordo con la decisione presa da questa signora e che anch'io sto meditando da un po' di tempo di iniziare a non pagare più le tasse o comunque di farlo con largo ritardo.
Non vedo infatti perché dover continuare a mantenere una classe dirigente che ha violato la costituzione (e persiste nel farlo), che ha pagato 390 mio di Euro per una stampa asservita per denigrare persone che come me hanno fatto hanno una scelta legittima, mentre non ha versato un euro di investimento nel SSN, che sta facendo sprofondare il Paese ogni giorno in una situazione socioeconomica sempre più grave, che ha fatto della menzogna una prassi normale nella gestione della cosa pubblica e che ha perfino l'arroganza di punire chi non intende sottomettersi al loro potere arbitrario.
Forse non riuscirò ad avere lo stesso coraggio di signora francese, alla quale va la mia stima, ma ritengo che sia il momento per me di iniziare a dissentire maggiormente da un governo e da una classe dirigente che non mi rappresentano assolutamente e che non mi considerano più come un cittadino.
E se devo esserlo soltanto per pagare le tasse e mantenerli, allora significa che anche per me la Costituzione di questo Paese non riveste più alcun valore.
Yvan Rettore

martedì 18 gennaio 2022

LA VIA DELL'ESILIO

Se entro l'estate prossima questo paese non tornerà alla normalità, penso che valuterò l'idea di trasferirci in Spagna, almeno per un certo periodo.

Vedo che la stragrande maggioranza degli italiani non sta reagendo ai soprusi continui di un governo disastroso per il paese, preferendo una vita di sudditi e di pecore che difendere a tratta la loro dignità e cittadinanza.
Fra i pochi che stanno lottando vedo una grande frammentazione e tanti (troppi) personaggi ed entità politiche che stanno strumentalizzando questo periodo per fini sceltirali.
Quelli come me, che vorrebbero davvero attivarsi per realizzare un grande blocco politico unitario e senza nessuna ambizione di affermazione politica, sono ridotti al lumicino, non vengono ascoltati e quindi isolati.
D'altro canto, la magistratura agisce a rilento e comunque siamo ben lontani dai tempi del protagonismo che ebbe durante "Mani Pulite".
Finora ha fatto solo il solletico alla classe dirigente di questo paese.
Chiesa e sindacati sono ormai allineati col nuovo regime.
Quindi cosa rimane?!
Detto questo, non vedo cosa dovrei restare a fare in un paese dove da una la stragrande maggioranza accetta passivamente l'affermazione di un autoritarismo del tutto ingiustificato e mortificante per la vita individuale e collettiva di ognuno di noi e dall'altra perché dovrebbe continuare a lavorare per volare con le mie tasse un potere politico arbitrario e lesivo per tutti noi.
A questo punto, se non vi sarà un'evoluzione verso un radicale cambiamento di rotta a breve, è evidente che per soggetti come me, la via dell'esilio rimane l'unica scelta possibile.

Yvan Rettore

domenica 16 gennaio 2022

INTERVENTO DI LUC MONTAGNIER ALLA MANIFESTAZIONE DI MILANO DEL 15.01.2022 (TRADUZIONE INTEGRALE DAL FRANCESE)

 

MONTAGNIER:

Ci sono delle immagini, straordinarie anche per me, di piccoli batteri anche a livello intestinale, che sono pieni di virus.

E questa è una lotta tra i batteri e il virus, che vanno sconfitti anche con  l'alimentazione corretta e l'igiene.

La lotta è contro i due nemici, non uno soltanto.

La lotta è contro il virus e questi batteri.

Allora è l'azione combinata di trattamenti che consenti di sradicare questa infezione, questa malattia.

Non solo il vaccino.

Vorrei di alcune parole sui vaccini, questi vaccini deboli che non rilasciare.

Non funziona!

DOMANDA:

Questo povero vaccino non cammina da solo?

MONTAGNIER:

Perché i vaccini sono stati sintetizzati, creati su una strategia che era un errore.

Un pessimo errore, un enorme errore di strategia.

La strategia era solo volta a favorire quei prodotti che non erano soltanto vaccini, ma pure prodotti di trasmissione genica.

E quindi la natura ha mostrato, tutta la natura ha mostrato, tutte le prove hanno mostrato che questi vaccini non proteggevano contro il contagio, contrariamente a quanto era stato all'inizio.

Questo ora è riconosciuto dal mondo scientifico.

Non ci sono solo le esperienze cliniche ma anche tutti i risultati, le malattie causate da tali vaccini.

Dato che spesso, invece di proteggere, di impedire la rimozione della malattia, hanno un effetto inverso e favoriscono nuove infezioni.

E hanno anche degli effetti più gravi dati che la proteina del virus, che è stata sintetizzata dal DNA messaggero contenuto nel vaccino, è tossica per le cellule.

È un veleno.

E in effetti, colpisce degli organi come il cuore.

Dei giovani sportivi muoiono a causa di tali vaccinazioni.

Non è tollerabile.

I vaccini non sono fatti per uccidere, sono fatti per proteggere.

Quindi è un crimine osare questi vaccini a dei bambini.

Ma c'è qualcosa di ancor più grave.

Sembra che questi vaccini provochino malattie nervose molto gravi, del cervello.

E ci sono già determinati di persone che muoiono di questi effetti a lungo termine del vaccino.

E talvolta è anche a volte alla fine dell'ultima iniezione del vaccino che i segni neurologici già si manifestano.

E nessuno, proprio nessuno può prevedere quante di queste persone soffriranno di sindromi neurologiche.

Quindi chiedo, con altri colleghi, che bisogna fermare le vaccinazioni con questi vaccini.

I medici che stanno a vaccinare sono perfettamente informati di questo.

Non lo erano all'inizio, lo sono adesso.

Attento! Attento!

Sono responsabili dell'umanità.

E purtroppo certi paesi, fra cui la Francia hanno proibito l'uso di antibiotici che già potrebbero fermare la malattia.

PARAGONE:

Cosa succederà dopo, visto che stanno avanzando con le loro visioni?

Che cosa succederà dopo?

Qual è lo scenario secondo lei?

MONTAGNIER:

Allora ci sono parecchi scenari che riguardano da noi tutti.

La ricerca si svolgerà con mezzi idonei, in centri clinici che potranno forse evitare ai vaccinati la cattiva sorte di cui parlavo poc'anzi e spetterà ai non vaccinati difendere l'umanità.

Bisognerà pure evitare tutte le menzogne ​​che vengono proferite da ambienti non scientifici, non autorizzati.

PARAGONE:

Lei da ricercatore studierebbe la popolazione vaccinata per capire cosa capiterà di storto all'umanità?

MONTAGNIER:

Sì. Assolutamente.

PARAGONE:

La scienza è libera? La scienza è libera dagli intrecci con le multinazionali finanziarie?

MONTAGNIER:

Credo che abbia superato tale livello.

Cioè è vero che all'inizio le aziende farmaceutiche sono state molto interessate ai vaccini, per delle domande economiche.

E adesso si tratta di un problema che le ha superato e bisogna ristabilire il rispetto della verità, la verità scientifica.

PARAGONE:

Macron e Draghi stanno facendo il gioco di Big Pharma e delle multinazionali?

MONTAGNIER:

Non bastano due persone per trascinare un mondo nell'abisso.

E spero che tutto il mondo, tutta la gente le persone che sonote dai vaccini ma anche no, colpite mobilitate.

Svegliatevi!

PARAGONE:

Ma a tutte queste persone vaccinate, cosa potrebbe accadere?

MONTAGNIER:

Seguirle molto da vicino sul piano medico e attraverso trattamenti conosciuti, che già si conoscono, se compaiono dei sintomi, in particolare dei sintomi relativi al cervello.

E sopprimere quella nebbia che avvolgeva le notizie sul piano medico.

PARAGONE:

Quando una medicina può, nel momento in cui si fa ricerca, essere libera di spiegare alle persone?

MONTAGNIER:

Assolutamente.

È molto importante che la verità appaia nella stampa.

PARAGONE:

Ma qui ci dicono che il vaccino ci rende liberi, ci rende protetti, immunizza…

MONTAGNIER:

Purtroppo, è il contrario.

Sono piuttosto i vaccini che talvolta aumentano l'infezione.

Quindi c'è un maggior numero di persone infettate in seguito alla vaccinazione.

E vediamo tutti i giorni, purtroppo, gente che muore di un'altra vaccinazione.

Bisogna sapere e ciò è poco conosciuto da chi non è medico.

I medici notano in ogni malato grave che bisogna evitare altre vaccinazioni, come quella contro l'influenza.

Ad esempio, le persone che sono sottoposte a chemioterapia e che hanno il cancro non devono essere vaccinate contro l'influenza in quanto ricevono dell'alluminio dal vaccino, tanto da far esplodere il cancro.

PARAGONE:

Lei ha ancora un'équipe di studiosi, di ricercatori?

MONTAGNIER:

Assolutamente.

Provo nonostante tutto e le mie stanchezze, di proseguire il mio lavoro di ricerca.

Lo ripeto, ci sono ancora molte cose da imparare e non siamo ancora giunti al dunque.

PARAGONE:

La natura vincerà rispetto a Big Pharma?

MONTAGNIER:

Spero che sarà l'uomo a vincere ma sulla natura e seguendo le leggi della natura.

PARAGONE:

È una battaglia politica anche questa?

MONTAGNIER:

Credo che ogni persona sia un cittadino e quindi che debba partecipare alla vita politica.

Può farlo attraverso delle elezioni.

Quindi approfittare delle elezioni per cambiare il personale politico.

PARAGONE:

Ad un giovane adesso cosa direbbe?

MONTAGNIER:

Bisogna dirgli che entra in un'avventura molto difficile della propria vita.

Ma bisognerà battersi affinché la verità trionfi, che la verità scientifica venga rispettata.

E ciò comporta un cambiamento totale delle forze che stanno dietro alla menzogna.

PARAGONE:

Qui qualcuno sta mettendo a rischio il posto di lavoro, sta resistendo per non subito un ricatto di un sistema di potere…

MONTAGNIER:

Assolutamente.

Viva la libertà!




giovedì 13 gennaio 2022

VACANZE DALLA POLITICA SUI SOCIAL

 Ultimamente non pochi partiti e personaggi mi hanno contattato in questa sede affinché aderissi ai loro progetti.

Non sono mancati i soliti e cronici malati di protagonismo, gli urlatori inconcludenti, i "so tutto mi", i maestri della verità in tasca che credono sempre di poter giudicare il prossimo perché loro si vantano di fare comunque qualcosa, i leader improvvisati e autoreferenziali che non ascoltano e tanto altro che non sto qui ad elencare altrimenti facciamo notte.
Insomma una panoplia di narcisisti più o meno esaltati, privilegio di umiltà ma anche di umanità.
Dico questo perché i cambiamenti positivi non si solo nell'urna mando dai nostri comportamenti, dalle azioni (anche piccole e apparentemente insignificanti soprattutto) quotidiane che si fanno parteno e che spesso non vengono considerati dai più o ignorate nella loro portata, dalla di volontà aprirsi al mondo e di andare oltre le dimensioni dell'odio, del disprezzo, della conflittualità esasperante e direi soprattutto degli assurdi schierantismi che corrodono ormai da troppo tempo la nostra società.
Il dell'altro, la capacità di ascolto ed accoglienza, l'amore che dovrebbe essere il fulcro di ogni nuovo inizio teso a disintegrare l'odio e l'indifferenza dominanti non esistono in questi ambiziosi e devo dire che nei social la cosa è forse maggiormente presentato ed evidente.
E tutto questo mi sta soffocando ormai perché non si fa altro che parlare soltanto di Covid, dei vaccini e delle restrizioni.
La politica odierna si esprime in pro o contro, limitata ad un tema, mentre vi soltanto tante altre battaglie fondamentali da fare partendo dalla Costituzione ma anche da quei diritti sociali, e ambientali che da tanti (trovi) anni vengono calpestati e che questo governo ha colpito ancor di più.
Non voglio essere a capo di nulla, non ho nessuna sete di protagon e non ho alcun interesse elettorale anche perché per mia fortuna non ho mai avuto bisogno di essere mantenuto dalla politica e/o di trovarvi una qualche affermazione.
Vorrei solo essere persone o essere contattato da approcci genuini e disinteressati che sembrano come unico avvicinarsi al bene reale del nostro, che non sono prevalentemente distratti da altri e che si avvicina veramente all'intenzione di iniziare a creare le basi di una nuova persona alternativa a questo schifo di società, senza dover aspettare le solite tornate elettorali e gli esibizionismi effimeri che troppo spesso comportano.
Dubito che qualcuno mi contatterà (la cosa mi sorprenderebbe non poco), anche perché in un mondo politico dominato anch'esso da uno sfrenato individualismo, un signor "nessuno" come me non serve e anzi può essere soltanto d'intralcio.
Detto questo, ho l'intenzione di prendermi una vacanza dalla politica sui social e di limitare la mia presenza su questo tema esclusivamente alla mia partecipazione all'associazione "Free" che lotta su tutto il territorio nazionale per la difesa della Costituzione.
Per il resto continuerò a scrivere sulle solite testate on line ed esprimerò come sempre le mie posizioni in difesa dei più deboli e contro le ingiustizie imperanti in questo Paese, assumendomi integralmente le mie responsabilità e pagando ovviamente il prezzo di una forzato isolamento.
E appena sarà possibile tornerò a darmi da fare anche al di fuori da tali contest.
Yvan Rettore