A coloro come me che non sopportano più lo squallore del trasformismo dominante nella politica italiana è stato detto da alcune persone (per fortuna poche!) di cessare la guerra fratricida contro l'Armata Brancaleone nata domenica scorsa e denominata da allora "Liberi e uguali" (nessun governo è mai riuscito a realizzare questa equazione!).
Il termine di "guerra fratricida" sarebbe un termine adatto se coloro che hanno progettato (nei salotti della capitale) e gestito quell'aggregazione domenica scorsa fossero di Sinistra, quando invece sono stati proprio quelli che l'hanno ridotta al nano che è oggi a livello istituzionale e che quindi sono indegni di farne parte nel modo più assoluto!
All'estero dove la Sinistra è tornata ad avere successo, l'impresa è riuscita proprio facendo deserto nei confronti di certi figuri e chiudendo la porta ai partiti che avevano distrutto la Sinistra a livello istituzionale.
Quindi, non è una questione di rancore, ma di guardare al futuro costruendo la Sinistra con chi ci sta, senza calcoli elettorali con la presenza di partiti e opportunisti di turno che vivono queste esperienze unicamente in questa chiave e che sono destinati a finire sconfitti dalla logica stessa delle cose e dei fatti, perché chi sta veramente male e sa cosa significa lottare per i diritti civili e sociali, mai e poi mai potrà dare fiducia a trasformisti riciclati che hanno ben poco da fregarsi le mani, perché alla fine della fiera rappresentano soltanto loro stessi.
Quindi, non è una questione di rancore, ma di guardare al futuro costruendo la Sinistra con chi ci sta, senza calcoli elettorali con la presenza di partiti e opportunisti di turno che vivono queste esperienze unicamente in questa chiave e che sono destinati a finire sconfitti dalla logica stessa delle cose e dei fatti, perché chi sta veramente male e sa cosa significa lottare per i diritti civili e sociali, mai e poi mai potrà dare fiducia a trasformisti riciclati che hanno ben poco da fregarsi le mani, perché alla fine della fiera rappresentano soltanto loro stessi.
Se guerra ci dev'essere sarà semmai contro l'ennesimo golem trasformista nato domenica scorsa da entità a loro volte sorte dal peggiore dei trasformismi.
Ma personalmente preferisco non sprecare tempo ed energie in un'attività che non porterebbe comunque nulla di positivo per chi crede come me che ci sono ancora ampi margini politici nel paese per far rinascere dalle ceneri di tali fallimenti un soggetto veramente autorevole e autenticamente rappresentativo della Sinistra di questo paese. Quindi, a me interessa far tornare alle urne i milioni di astenuti che non danno, né daranno mai più credito ad operazioni strategiche (tipo quella nata domenica scorsa) che nulla hanno a che vedere con la gente comune e che interessano solo coloro che le attuano!
E' con loro e con le entità che si sono sempre battute per i diritti civili e sociali in questi anni (nell'indifferenza dei partiti) e non con chi crede ancora al mondo delle favole (sostenendo il passato) che si farà tornare la Sinistra protagonista in questo paese a tutti i livelli!
Chi darà fiducia ancora ai candidati che si presenteranno a nome della "cosa" nata domenica scorsa, si renderà conto il giorno stesso delle elezioni quanto gliene frega a quella gente di coloro che avranno dato loro fiducia! Film già visto e rivisto!
Non bastano le esperienze fallimentari del passato?!
Io a questa domanda ho già risposto da tempo e aggiungo che sono bastate al punto da non doverle ripetere mai più!
Yvan Rettore
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