giovedì 6 marzo 2025

C'ERA UNA VOLTA IL MILAN

 Ho sempre tifato Milan e sempre lo farò.

Anche quando era in serie B, non rinunciai mai ad essere milanista.
Quindi lo sono fin dai tempi di Gianni Rivera, di quel "Golden Boy" che fu protagonista indiscusso dell'inizio della leggenda del Milan a livello internazionale.
Oggi, noi milanisti si vive di ricordi, perché il presente è un vero e proprio disastro.
Da quando Berlusconi lasciò la gestione del Milan, non esistiamo più a livello internazionale.
In otto anni, abbiamo vinto soltanto tre titoli: uno scudetto e due supercoppe italiane.
Una vera miseria, specie se confrontati con il numero di titoli ottenuti nei primi otto anni della presidenza Berlusconi.
Non si contano più ormai il numero di allenatori che si sono succeduti in questi ultimi due lustri.
Sono poi passati una valanga di schiappe come giocatori (in particolare dall'estero) e della mitica difesa del Milan, ormai non resta più nulla.
Oggi è un'autentica groviera!
Sono assenti quel senso di squadra, quello spirito di sacrificio e di appartenenza alla maglia e quell'amalgama perfetto tra giocatori stranieri e italiani che hanno scritto pagine memorabili non soltanto nel Milan ma anche nelle rispettive Nazionali.
E pensare che il vivaio attuale del Milan è una bella realtà, tanto che l'anno scorso la squadra giovanile riuscì nell'impresa di arrivare alla finale europea di categoria.
Ma ai dirigenti del Milan di oggi sembra non interessare e continuano a buttare milioni di Euro in acquisti di brocchi e senza avere un chiaro progetto di gestione che possa riportare il Milan almeno a un livello decente in campionato.
E' l'esempio tipico che dimostra che non basta avere una montagna di quattrini per costruire uno squadrone vincente.
Ci vogliono competenze, umiltà e capacità di lavorare in un gruppo in cui i ruoli siano chiari e dove tutto possa convergere verso un obiettivo comune che si può riassumere in una sola parola: "Vincere".
Un termine che ormai appare sempre più una chimera nell'attuale situazione del Milan, destinato a diventare progressivamente una squadra i cui tifosi dovranno sempre più rassegnarsi a rifugiarsi nei ricordi di una Storia gloriosa e memorabile per riuscire ancora ad essere attaccati col cuore a questo club.
Un po' come sta accadendo da diverso tempo ad altre realtà che hanno fatto la Storia del calcio nostrano: dal Genoa al Torino, dalla Fiorentina al Bologna, per non parlare di altre che partecipano a campionati minori come la Pro Vercelli.
C'era una volta il Milan!


Yvan Rettore





Nessun commento:

Posta un commento