giovedì 1 giugno 2017

RENZI E IL DECLINO IRREVERSIBILE DEL PD!

Spesso ciò che i media evitano di ricordare è che il PD ha solo poco più del 20% del consenso elettorale effettivo. 
In Emilia Romagna, ha perso oltre la metà degli elettori e nonché diverse roccaforti sia in quella regione che in Toscana. 
Delle quattro maggiori città del paese, il PD controlla soltanto Milano, con una maggioranza comunque risicata. 
Il Signor Renzi poi è stato eletto segretario del PD da poco più del 3% dell'insieme del corpo elettorale. 
Oltre ad avere favorito la fuoriuscita di diversi militanti che sono confluiti in altre formazioni di nuova costituzione, la maggior parte degli aderenti non sono soltanto anziani, ma anche in costante calo! 
Oltre al padre indagato, vi sono inchieste in corso su questo personaggio da parte della magistratura fiorentina in merito al sospetto di un uso improprio di denaro pubblico per scopi personali. 
Altre inchieste invece sono state "misteriosamente" archiviate. 
Detto questo, anche se mantenesse quel 20% (cosa davvero difficile) con chi si alleerebbe, sapendo che M5S e Lega potrebbero tranquillamente formare un governo facendo fuori sia PD che Forza Italia? 
Berlusconi di sicuro non gli farà sconti anche se quest'utlima dovesse giungere al 15% e quindi Renzi come Premier avrebbe limiti di manovra molto più grandi rispetto a adesso. 
Quindi può avere tutti i vecchi dalla sua parte che vuole, ma il suo destino politico appare comunque segnato e affannarsi a dare il PD al 30% come si sforzano di fare diversi sondaggisti non è soltanto fuori dalla realtà, ma perfino ridicolo! 
Purtroppo, coloro che sostituiranno i renziani non saranno affatto meglio di loro, segno che il problema vero dell'Italia è la mancanza di una classe politica capace e responsabile!.

Yvan Rettore




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