domenica 7 marzo 2021

LA POLITICA DOVREBBE ESSERE UNA STAGIONE DELLA VITA

 Anni fa Kurt Furgler, uno dei più autorevoli politici elvetici dichiarò in una intervista che la politica è una stagione della vita.

Intendeva dire (come è tradizione in Svizzera) che ci si dovrebbe arrivare dopo un periodo di affermazione e autorevolezza professionale al fine poi di mettere a disposizione della collettività le proprie competenze ed esperienze.
Lui stesso ci arrivò tardi, ad oltre 40 anni e rimase un protagonista indiscusso della politica svizzera per quasi un quarto di secolo.
In Francia, fra la popolazione è da anni l'opionione dominante che chi fa politica per affermarsi nella vita sia un fallito.
Da svizzero quale sono (e quindi pragmatico) non sarei così radicale ma ritengo che effettivamente aveva ragione il compianto Furgler perché la politica dovrebbe essere un servizio che si fa alla c collettività e non un traguardo professionale fine a sé stesso come purtroppo accade in Italia, con i risultati disastrosi che ciò ha comportato finora.
Chiudo dichiarando quanto segue: "Conti per ciò che sei e non per il ruolo politico (effimero) che ricopri."

Yvan Rettore

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