Il grande Chuck quando toccava la chitarra diventava un essere prodigioso che da solo ti faceva capire il significato autentico della musica!
E ricordo ancora l'emozione che provai quando sentii per la prima volta il 33 giri che faceva risuonare gli straordinari ritmi che soltanto lui era capace di riprodurre.
E l'emozione che sento oggi nel sentire quel 33 giri è rimasta la stessa!
Yvan Rettore
Nessun commento:
Posta un commento