lunedì 8 dicembre 2025

VEGLIE 2025: L'OCCASIONE MANCATA DI FARE UN PRESEPE DAVVERO BELLO E NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE

 Personalmente non mi piace affatto il Presepe che è stato allestito in piazza, a Veglie.

Rispetto comunque lo sforzo di quanto è stato fatto, anche perché e soprattutto in un periodo come quello natalizio non intendo affatto pronunciare cattiverie (che comunque non mi appartengono) che nulla hanno a che fare con la nascita di Gesù, portatore di Pace e Amore.
Ciò non toglie il fatto che quanto appare risulta davvero brutto e purtroppo non è una tendenza che si riscontra soltanto a Veglie.
Come se ci fosse una volontà crescente di smarcarsi dal significato stesso del Presepe che dovrebbe tradursi in una bellezza carica di spiritualità e di attesa della nascita di un uomo che riuscì a diffondere un messaggio universale di pace, fratellanza e Amore come pochi prima e dopo di lui.
Ridurre il Presepe ad un'opera da realizzare quasi "per forza", staccandosi dalla carica simbolica e dall'armonia che dovrebbe emanare non è soltanto contrario alla religione cattolica in quanto tale, ma soprattutto a quel messaggio di cui sopra.
Il risultato che si intravede è deprimente oltre che di una bruttezza acclarata, trasmette tristezza e malinconia, non certo la speranza e la gioia del creato che si esaltano appunto con la venuta al mondo di Gesù.
In conclusione, per realizzare qualcosa di veramente bello sarebbe bastato lasciar aprire il proprio cuore allo spirito affinché il proprio essere potesse riuscire a dialogare con la propria anima.
Nel Presepe allestito a Veglie non si vede né si prova purtroppo nulla di tutto questo ed è un vero peccato.
Buona Festa dell'Immacolata a tutti!

Prof. Yvan Rettore
Portavoce del Centro Culturale Carmelo Bene di Veglie




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