venerdì 5 dicembre 2025

PERCHE' SONO CONTRARIO A QUESTI EVENTI CHE LUCRANO SULL'ASSENZA (SEPPUR MOMENTANEA) DI UNO DEI SENSI PIU' BELLI DEL NOSTRO ESSERE!

 

Sono sempre stato contrario a questo genere di eventi e ora spiego perché.
Si sfrutta per scopi puramente commerciali l'assenza momentanea di un senso prezioso come la vista spacciandola per un momento goliardico, quando invece chi la subisce in modo permanente non la vive di certo in quel modo.
Rimane un'esperienza assestante di una serata e nulla più.
Nessuna crescita concreta, soltanto un momento di "divertimento" a pagamento e nulla più.
Come orientatore di percorsi sensoriali da oltre 30 anni, ho organizzato (l'ultima volta una cena sensoriale c/o il Centro Culturale Carmelo Bene di Veglie) dei pasti sensoriali GRATUITI in cui i partecipanti hanno vissuto una crescita sostanziale in quanto si andava a scoprire elementi sconosciuti del nostro essere attraverso l'isolamento progressivo di alcuni sensi (vista, olfatto e udito) in un'esperienza culinaria che non intendeva quindi affatto ridursi ad un momento goliardico.
Ritengo che fare questo genere di esperienze per cercare di immedesimarsi nella vita dei ciechi e ipovedenti e per giunta a pagamento, sia una profonda mancanza di rispetto nei confronti di questi ultimi, perché o la cosa si inquadra in un percorso di crescita complessiva oppure rimane un'esperienza effimera e poco altro.
E poi se proprio ci sono persone che vogliono comunque viverla, non c'è affatto bisogno di andare in un locale che la sfrutta unicamente per lucrarci sopra.
Basta organizzarsi in casa propria con alcuni amici.
O no?!

Yvan Rettore



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