Stamane un mio contatto sui social ha
tentato di polemizzare con il sottoscritto sostenendo che i soldati russi sono
comunque migliori degli americani in quanto (secondo lui) questi ultimi si sono
sempre dimostrati più brutali dei primi dovunque sono andati nel mondo.
Ho troncato subito il discorso perché
trovo certi paragoni assolutamente improponibili quanto squallidi perché
l'intolleranza e il razzismo sorgono proprio attraverso simili atteggiamenti e
sono poi l'humus di qualsiasi movimento neonazista.
Le persone malvagie sono dovunque e
trascendono distinzioni di ordine etnico, religioso, linguistico o sociale.
Affermare che vi siano popoli moralmente
superiori ad altri è l'antitesi dell'umanità e del riconoscimento di una unica
razza di uomini: quella umana!
Inoltre, da condannare sono le classi
dirigenti che nel mondo continuano a ricorrere alle guerre per affrontare
contenziosi che invece potrebbero e dovrebbero essere risolti unicamente per
via negoziale.
Nel primo caso, si rimane allo stadio
selvaggio e di una stupidità apparentemente congenita del genere umano in cui a
farne le spese sono unicamente le popolazioni che risultano vittime di certe
scelte sciagurate.
Nel secondo caso, si evolve verso uno
stadio di civiltà che consente di trovare soluzioni pacifiche e costruttive per
tutti.
Quindi se bisogna prendersela con
qualcuno, facciamolo con questa squallida classe dirigente, cercando di crearne
un'altra che sia in grado di garantire effettivamente la pace nel mondo ed
evitiamo di scendere al livello di operare paragoni squallidi quanto del tutto
fuori luogo per tentare di giustificare sciocche superiorità di un popolo
rispetto ad un altro!
Yvan Rettore
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