L'individualismo, che è il sale del consumismo, ha portato a distruggere i rapporti col prossimo a cominciare da quelli più intimi, ora dominati da logiche di squallido interesse e di sfruttamento tese a soddisfare unicamente bisogni indotti da questo sistema.
Da qui l'incremento del senso di solitudine dilagante perché non essendoci più un senso di comunità e condivisione fra le persone, la comunicazione rimane appiattita unicamente su elementi banali e resta confinata in una superficialità che non consente ad ogni singolo individuo di essere fino in fondo se stesso e di essere quindi accettato in quanto tale.
L'ipocrisia si insinua come base dominante in ogni rapporto perché alla fine della fiera quando qualcuno ti si avvicina l'unica domanda a cui intende dare veramente una risposta è la seguente:
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