domenica 9 luglio 2017

A COSA SERVE LO STATO?

Lo Stato:
- non interviene a sufficienza contro la povertà
- non finanzia in modo adeguato settori fondamentali come sanità, istruzione e ricerca
- non garantisce redditi sufficienti e dignitosi ai disabili e alla maggioranza dei pensionati
- sanziona ferocemente i piccoli evasori ma è permissivo e comprensivo con quelli grandi
- non riconosce nessuna politica di sostegno degna di questo nome alle famiglie
- non difende né tutela come dovrebbe il patrimonio artistico e naturale del paese
- finanzia le banche private in stato di fallimento
- non garantisce un sistema giudiziario in grado di emettere sentenze eque e giuste, né investe in modo efficace nelle forze dell'ordine
- finanzia il settore della Difesa in modo consistente
- non persegue in modo efficace e risolutivo il lavoro nero e il caporalato, né difende in modo adeguato i diritti dei lavoratori a cominciare dal riconoscimento di un salario minimo
- non finanzia infrastrutture, trasporti e opere di riqualificazione urbana, se non quelle inutili e mastodontiche sulle quali spesso ci sono i soliti e immancabili furbi che ci fanno la cresta
- non interviene in modo deciso e risolutivo contro la corruzione e la concussione
- autorizza la privatizzazione di fatto di aree pubbliche per favorire potentati privati per la realizzazione di opere speculative
- non investe a sufficienza in settori energetici alternativi al petrolio e al gas, anche perché non è manco prevista una vera e propria politica energetica e ambientale
- continua a non imporre a partiti e sindacati l'obbligo di depositare un bilancio pubblico e una rendicontazione delle spese
- non investe più da anni in opere di edilizia popolare lasciando per strada centinaia di migliaia di persone in stato di indigenza
- gestisce in modo precario e confuso le attività di ricostruzione di aree colpite da cataclismi naturali, dimostrando disinteresse per le persone ivi colpite
- spende milioni di Euro per mantenere carrozzoni e enti pubblici inutili e dispendiosi (Rai, Cnel, Polizia municipale, apparati al servizio dei politici eletti, ecc...).
E poi tante, tante altre cose che questo Stato non fa, violando sistematicamente i contenuti e principi della Costituzione.
A questo punto in cosa ci rappresenta?
A cosa ci serve uno Stato che non difende gli interessi di tutta la collettività favorendo sempre i soliti noti?!
A niente!
E potremmo quindi benissimo andare avanti autogestendoci, senza avere bisogno di continuare a mantenere un simile parassitismo.
Come?
Cominciando col creare tra noi istituzioni di base alternative allo schifo esistente.

Yvan Rettore


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