domenica 9 novembre 2025

UNA CLASSE POLITICA CHE VIVE SOLTANTO DI AUTOREFERENZIALITA'

Oggi la classe politica vive soltanto di autoreferenzialità, la corsa alla poltrona è dominante rispetto a qualsiasi altra considerazione e tutto fa brodo pur di arrivarci.

Personaggi senza scrupoli, troppo spesso incompetenti ed insensibili nei confronti di coloro che dovrebbero rappresentare e che sono attenti soltanto ai bisogni dei membri di quella greppia che si sono costruiti negli anni pur di arrivare dove sono.

Oggi purtroppo c'è una vera rottura tra la classe dirigente e le istituzioni che occupa e la gente comune che deve subire ogni tipo di angherie e rimanere confinata nella loro indifferenza che viene momentaneamente accantonata soltanto in periodo elettorale per sporchi opportunismi di convenienza personale.

Continuo sempre a recarmi alle urne, perché troppi italiani si sono sacrificati in passato per poterci garantire il diritto di voto e quindi ritengo che meritino comunque questo rispetto che dovrebbe essere sempre loro dovuto.

Ma da anni ormai voto scheda nulla, perché ormai mi rendo conto che ci siamo noi cittadini da una parte e questi arrivisti che occupano saldamente ed impropriamente le istituzioni dall'altra.

Ragion per cui l'unico modo per uscirne è di cominciare a pensare di creare delle istituzioni autogestite al di fuori da quelle dello Stato che oggi non ci rappresentano più e che sono perfino nocive per la collettività vista l'assenza di riguardo e di competenze che hanno nei nostri confronti e che ingiustamente ci troviamo a dover ancora mantenere con le nostre tasse.

Yvan Rettore





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