La vita cronometrata in ogni momento, scandita dall'oppressione del tempo che scorre veloce...Che tristezza!
A che punto siamo arrivati in questa società in cui tutti corrono, tutto corre e non si sa apprezzare più niente degli attimi stupendi che può offrire l'esistenza ogni giorno!
Ben vengano i bar di paese, quelli di una volta, in cui ti sedevi e nessuno ti assillava se ci restavi più di un'ora a sorseggiare un caffè e leggevi perfino un libro o ti mettevi a conversare col tuo vicino di tavolo, ci facevi conoscenza e se era una donna finiva col diventare poi addirittura tua moglie.
Io, la vita la voglio vivere a modo mio e non come intendono impormela gli altri.
E voglio camminare, fermarmi, assaporare ogni istante di questa esistenza, senza dover correre per arrivare dove, poi?
Yvan Rettore

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