giovedì 19 ottobre 2017

SE LA SINISTRA VUOLE TORNARE A VINCERE IN ITALIA!

Se la Sinistra vuole tornare ad essere veramente protagonista della politica e della società italiana, sarebbe (finalmente) ora di rinunciare per sempre a mere strategie elettorali e/o a colpi di spugna sull'operato di certi personaggi.  
Se invece coloro che ritengono (in buona fede) di volerla rilanciare si intestardiscono ancora a proseguire su questa strada, l'unico risultato che otterranno sarà quello di costituire l'ennesima "Armata Brancaleone" che poi giustamente verrà punita dalla maggior parte degli elettori di Sinistra. 
Perché questi ultimi invocano a gran voce la presenza di un soggetto unitario e l'esistenza di un progetto politico credibile, autorevole e circoscritto ad una sola forza politica in grado di rappresentare concretamente (e non soltanto a parole!) gli ideali, principi e valori della Sinistra.  
Ciò che nella Storia del nostro paese fu prima rappresentato dal PSI e poi in modo ancor più autorevole dal PCI!
Nei paesi in cui i socialisti e partiti simili al PD sono stati ridimensionati (e cacciati nei "cessi" della Storia per essere diventati dei patetici partiti di Destra!) dando conseguentemente luogo all'affermazione di una Sinistra autentica, questa è tornata a contare e ad essere protagonista attiva sulla scena della vita politica e sociale nazionale.
I casi (limitandosi a quelli più noti) emblematici di France Insoumise e Podemos in Europa, del MAS e dei chavisti in America Latina sono lì a dimostrarlo.
Quindi, se intendiamo essere fino in fondo di Sinistra, è ora di scrivere una parola fine ai vari trasformismi e/o ricicli (come quelli dominanti in formazioni quali il MDP, Campo Progressista e SI), ma soprattutto di affermare forte e chiaro: "Mai più col PD!".
Perché?
Perché il PD è ormai un partito chiaramente di Destra che non ha più nulla da spartire con gli ideali, valori e principi della Sinistra! 
Non a caso, questo partito (indegno erede di quello che fu il glorioso PCI) ha perso oltre la metà dei propri elettori nelle sue tradizionali roccaforti in Emilia Romagna e Toscana.
Inoltre, i suoi tesserati sono ridotti a poche decine di migliaia e sono in gran parte pensionati.
Basta fare un giro per le Feste dell'Unità (è vergognoso che il PD si permetta di usare ancora un simile termine per organizzare questi eventi ridotti a semplici fiere commerciali!) e i circoli del PD per rendersene conto di persona.
Detto questo, che futuro può avere una Sinistra che decida ancora di aggregarsi ad un simile soggetto politico?!
Risposta: nessuno!
Se invece in questo futuro vogliamo esserci come Sinistra, allora dobbiamo ricercare il sostegno attivo e concreto di tutte quelle entità di base e quei soggetti che hanno rappresentato davvero la Sinistra (quasi sempre nell'indifferenza di - o in contrasto con -  partiti e istituzioni!) in questi anni attraverso i loro impegni e le loro lotte sul campo: sindacati di base, comitati di difesa dei diritti civili, associazioni di volontariato e dei consumatori, movimenti ecologisti, gruppi di denuncia, liste civiche indipendenti di Sinistra, ecc...  
E lasciamo pure al loro destino (fatto solo di opportunismo e presenzialismo!) tutti coloro che la Sinistra l'hanno tradita e strumentalizzata più volte per scopi tesi unicamente a fornire e tutelare privilegi ai soliti poteri forti che imperversano ormai da troppo tempo in questo paese! 
L'Italia ha bisogno di ben altro!
Ha bisogno di Sinistra, quella vera!

Yvan Rettore                                                                                                                                                                                          




Nessun commento:

Posta un commento