mercoledì 29 maggio 2019

LA MIA POSIZIONE SU ALAN FABBRI, CANDIDATO LEGHISTA A SINDACO DI FERRARA: DA NON VOTARE ASSOLUTAMENTE!

Disapprovo in toto la candidatura di Fabbri unicamente sulla base delle sue proposte e della sua visione delle cose nelle quali come umanista e socialista non mi rispecchio affatto. 
Ho notato che si vanta di avere avuto diversi incarichi pubblici (sindaco, consigliere e assessore provinciale, consigliere regionale e vice-commissario per la ricostruzione del terremoto - incarico dovuto per chi era sindaco di uno dei comuni colpiti dal sisma) oltre che una laurea in Ingegneria (ottenuta come dice lui pagandosi gli studi lavorando in campagna d’estate e vincendo sempre la borsa di studio: il tutto come se fossero imprese che milioni di altri studenti non hanno mai realizzato e non fanno tuttora!), il che denota soltanto la sua smania di protagonismo e nient'altro. 
Nulla in ambito sociale, nulla in campo associativo e nell'attenzione verso gli ultimi, nulla nel volontariato ma soltanto una sfilza di mansioni amministrative ricoperte nel corso del suo (ormai lungo) percorso politico. 
Personalmente sono davvero stufo di vedere la costanza di simili comportamenti supponenti dominanti in gran parte della nostra classe dirigente. 
Nella fattispecie poi questo elenco di esperienze nel settore amministrativo non denota né capacità concrete, né qualità utili per riuscire a rilanciare una città fondandosi sul senso di comunità tra residenti, la condivisione, l'inclusione delle categorie più deboli e la solidarietà verso tutto quel mondo di "invisibili" che la nostra società discrimina continuamente perché esclusi socialmente dalle logiche feroci del capitale. 
Sono questi i quattro pilastri del tutto inderogabili da cui ripartire se si intende davvero realizzare un contesto di società umana e sostenibile. 
Tutto il resto sono soltanto chiacchiere, aria fritta e nulla più, volti unicamente ad essere impiegati massicciamente in campagna elettorale per ottenere una vittoria effimera (e in questo campo Fabbri ha dimostrato di essere davvero un esperto come dimostra il suo nutrito cv politico) ma non certo per amministrare in modo innovativo e radicalmente diverso e costruttivo una città che non può assolutamente più permettersi di rivivere logiche superate ed errori (talvolta grossolani) che l'hanno portata al declino (apparentemente irreversibile) attuale che la affligge ormai da tempo (e non soltanto scaricando tutte le colpe e responsabilità sull'amministrazione uscente, ma riconoscendo anche che buona parte della cittadinanza ferrarese non ha fatto pienamente la propria parte a riguardo) e che Fabbri non è certo in grado di mutare se non a parole. 
A lui (come è consuetudine nella Lega) basterà solo cambiare alcune teste e usare a manetta i soliti slogan sbandierati da mesi dal Capitano, ma stiamo pur certi che la sostanza delle cose non muterà o addirittura peggiorerà sensibilmente (come sta già avvenendo a livello nazionale con l'attuale governo a trazione leghista). 
Quindi stiamo pur tranquilli che se verrà eletto (facciamo gli scongiuri perché ciò non avvenga se abbiamo a cuore il bene di questa città) eseguirà soltanto quel minimo di azioni necessarie per far credere alla massa di ingenui che lo avranno sostenuto di avere creato una svolta che nei fatti già da ora non si intravede manco col lumicino e che non avverrà comunque in nessun caso. 
Abbiamo visto un scenario analogo nella vicina Padova anni fa (con l'amministrazione del tristemente noto sindaco leghista Bitonci) che soltanto in questo ultimo periodo sta rivivendo una nuova stagione di straordinaria ed innovativa evoluzione sociale e culturale accompagnata (seppur ancora debolmente) da una leggera ripresa delle attività produttive e commerciali grazie al ritorno di un'amministrazione autenticamente di Sinistra. 
Detto questo consiglierei al signor Fabbri un grande bagno di umiltà che non ha minimamente dimostrato di avere nella sua risposta. 
Ma da un leghista non ci si poteva di certo aspettare qualcosa di diverso. 
Il 9 giugno 2019, votiamo per realizzare il futuro, non per fossilizzarci sul passato!               
Ferrara ha più che mai bisogno di questa svolta che solo la Sinistra può davvero realizzare!                   


Yvan Rettore


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