domenica 26 maggio 2019

IL FALLIMENTO DEL MERCATONE UNO RICADE ANCHE SULL'INSIEME DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA




Un ministro competente ed esperto non si accontenta di gestire le pratiche correnti del propri dicastero, né tanto meno di adagiarsi in modo pericolosamente irresponsabile circa gli interventi realizzati dal suo predecessore sperando che fossero tutti regolari e/o privi di conseguenze negative in dimensioni tali da comportare effettive ripercussioni sul suo operato. 
Le gestioni attuali sia del MISE che del dicastero del Lavoro vanno in segno diametralmente opposto fin dall'insediamento di questo esecutivo e il triste epilogo della vicenda del Mercatone Uno (con tanto di fallimento e licenziamento di ben 1.800 persone attraverso whatsapp) ne è l'ennesima dimostrazione. 
Inutile quindi scaricare (come secondo un costume ormai consolidato nella nostra classe politica) ogni responsabilità sul governo precedente (ed è evidente che questi non ne sia affatto esente), perché se il ministro odierno avesse dimostrato competenza ed esperienza nella gestione dei propri dicasteri, qualcosa si sarebbe comunque potuto fare per evitare (almeno in parte) questo ulteriore disastro.


Yvan Rettore


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