martedì 28 novembre 2017

COME AIUTARE I POVERI SECONDO D'ALEMA

In una recente intervista, Massimo D'Alema ha dichiarato che essendoci milioni di poveri in Italia, chi ha di più, dovrebbe pagare di più. 
Bisognerebbe cominciare col ricordargli che l'indigenza di queste persone è stata causata anche dal PD di cui faceva parte in Parlamento fino all'ultima legislatura e dai precedenti governi che ha sostenuto direttamente o indirettamente. 
La povertà attuale è anche figlia dei provvedimenti sul precariato presi dal suo stesso governo e da quelli dell'Ulivo tra la fine del secolo scorso e il ventesimo. 
Ma si vede che ha la memoria corta questo personaggio che ha fallito ogni cosa da lui intrapresa (dalla breve esperienza alla guida del paese in poi, passando per la bicamerale) e che nella sua unica e brevissima parentesi lavorativa, alla redazione dell'Unità, per poco non la mandò in fallimento, a dimostrazione di quanto l'inconcludenza del personaggio sia una sua costante specifica. 
Dato che chi ha di più deve pagare, cominci a farlo lui e a restituire l'importo di 20 milioni di Lire ricevuti in nero negli anni '80 a titolo di finanziamento illecito del suo partito dall'allora boss delle cliniche Francesco Cavallari, legato alla Sacra Corona Unita. 
Il reato fu accertato (fu colto in flagrante) e D'Alema non venne condannato solo perché il reato era ormai prescritto. 
E poi andiamo ad aprire una bella verifica sui conti "strani" di certe cooperative targate PD che si comportano come se fossero vere lobby di potere e senza alcuna vera differenziazione rispetto ai grandi colossi del capitalismo italiano. 
E infine invece di lanciare i soliti slogan vuoti tipici di una campagna elettorale (si è ricordato soltanto adesso che ci sono 4,8 milioni di poveri quando in realtà sono molto di più?!), perché non fare qualcosa di più utile ed intelligente tipo proporre una legge che dia i mezzi allo Stato di colpire effettivamente i grandi evasori (tutti conosciuti dal fisco) di questo paese oppure un'altra che metta un tetto agli stipendi, bonus e benefit dagli importi astronomici che percepiscono diversi manager di grandi aziende?! 
Anche (e soprattutto) in questi casi, chi ha di più, dovrebbe pagare di più, oppure no Signor D'Alema?

Yvan Rettore


2 commenti:

  1. le bugie hanno le gambe corte. Ormai non c'e' piu' limite!! sembra che abbia vissuto fino ad ora su un'astronave in viaggio nello spazio e sia arrivato sulla terra scoprendo l'acqua calda.

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    1. I fatti sono fatti e rimangono quindi inconfutabili. Le opinioni rimangono opinioni e quindi lasciano il tempo che trovano. Questo per dirle che non intendo sprecare tempo ed energie preziosi con personaggi che incapaci di argomentare le proprie posizioni in modo civile e rispettoso delle opinioni altrui, riescono soltanto a pronunciare esternazioni gratuite quanto ridicole nei miei confronti. Si faccia una camomilla e si rilassi, perché dati questi suoi limiti comportamentali ne ha davvero bisogno!

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