Quest'anno ho avvertito più di altri anni la necessità di rivolgere un'attenzione maggiore alle persone spesso dimenticate e costrette a vivere in solitudine loro malgrado sia nel nostro comune che in quelli limitrofi.
La crisi sta galoppando a grande velocità e sta colpendo sempre più quel ceto medio che sembrava immune dallo spettro della povertà.
E allora ho pensato di rivivere il significato autenticamente cristiano del prossimo Natale organizzando un pranzo da offrire a quelle persone che troppo spesso la nostra società preferisce non vedere perché coloro che soffrono in silenzio e con dignità non riescono ad avere le dovute considerazioni da parte di una comunità generalmente sempre più chiusa verso il prossimo.
Mi sono esposto in prima persona nel proporre questa iniziativa perché ritengo che sia sempre più necessario dare dei segni di discontinuità nei confronti di un modo di vivere individualista dominante che ritiene troppo spesso i deboli come un fastidio e non come esseri umani in quanto tali.
Questo evento si terrà a Natale ma avrei potuto scegliere un qualsiasi altro momento dell'anno (e non è escluso che lo faccia in futuro) perché sono fra quelli che sostengono che bisognerebbe vivere il significato del Natale ogni giorno dell'anno, ovvero la condivisione e la comunione come elementi intrinseci quotidiani della vita di ognuno di noi.
Detto questo, per motivi puramente logistici, si è rivelato necessario diffondere la cosa con largo anticipo e conto davvero che la partecipazione sia significativa ma anche se non dovessero esserci grandi numeri, sarò comunque soddisfatto di avere dato un mio modesto contributo nel far vivere una giornata diversi a coloro che verranno e di vedere i loro sorrisi e la loro gioia nel riscoprire le emozioni che può fornire un momento bello e sereno in cui stare insieme come dovrebbe essere appunto il Natale.
Il recapito telefonico da contattare come pure la scadenza delle prenotazioni all'evento figurano nell'immagine allegata a questo intervento.
Aggiungo che i posti sono limitati (max. 90 persone) e che il pranzo si svolgerà presso il Ristorante "L'incontro" a Veglie.
Grazie fin d'ora a coloro che aderiranno a tale iniziativa, con l'augurio che possa diventare un appuntamento fisso negli anni che verranno..
Yvan Rettore
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