domenica 16 gennaio 2022

INTERVENTO DI LUC MONTAGNIER ALLA MANIFESTAZIONE DI MILANO DEL 15.01.2022 (TRADUZIONE INTEGRALE DAL FRANCESE)

 

MONTAGNIER:

Ci sono delle immagini, straordinarie anche per me, di piccoli batteri anche a livello intestinale, che sono pieni di virus.

E questa è una lotta tra i batteri e il virus, che vanno sconfitti anche con  l'alimentazione corretta e l'igiene.

La lotta è contro i due nemici, non uno soltanto.

La lotta è contro il virus e questi batteri.

Allora è l'azione combinata di trattamenti che consenti di sradicare questa infezione, questa malattia.

Non solo il vaccino.

Vorrei di alcune parole sui vaccini, questi vaccini deboli che non rilasciare.

Non funziona!

DOMANDA:

Questo povero vaccino non cammina da solo?

MONTAGNIER:

Perché i vaccini sono stati sintetizzati, creati su una strategia che era un errore.

Un pessimo errore, un enorme errore di strategia.

La strategia era solo volta a favorire quei prodotti che non erano soltanto vaccini, ma pure prodotti di trasmissione genica.

E quindi la natura ha mostrato, tutta la natura ha mostrato, tutte le prove hanno mostrato che questi vaccini non proteggevano contro il contagio, contrariamente a quanto era stato all'inizio.

Questo ora è riconosciuto dal mondo scientifico.

Non ci sono solo le esperienze cliniche ma anche tutti i risultati, le malattie causate da tali vaccini.

Dato che spesso, invece di proteggere, di impedire la rimozione della malattia, hanno un effetto inverso e favoriscono nuove infezioni.

E hanno anche degli effetti più gravi dati che la proteina del virus, che è stata sintetizzata dal DNA messaggero contenuto nel vaccino, è tossica per le cellule.

È un veleno.

E in effetti, colpisce degli organi come il cuore.

Dei giovani sportivi muoiono a causa di tali vaccinazioni.

Non è tollerabile.

I vaccini non sono fatti per uccidere, sono fatti per proteggere.

Quindi è un crimine osare questi vaccini a dei bambini.

Ma c'è qualcosa di ancor più grave.

Sembra che questi vaccini provochino malattie nervose molto gravi, del cervello.

E ci sono già determinati di persone che muoiono di questi effetti a lungo termine del vaccino.

E talvolta è anche a volte alla fine dell'ultima iniezione del vaccino che i segni neurologici già si manifestano.

E nessuno, proprio nessuno può prevedere quante di queste persone soffriranno di sindromi neurologiche.

Quindi chiedo, con altri colleghi, che bisogna fermare le vaccinazioni con questi vaccini.

I medici che stanno a vaccinare sono perfettamente informati di questo.

Non lo erano all'inizio, lo sono adesso.

Attento! Attento!

Sono responsabili dell'umanità.

E purtroppo certi paesi, fra cui la Francia hanno proibito l'uso di antibiotici che già potrebbero fermare la malattia.

PARAGONE:

Cosa succederà dopo, visto che stanno avanzando con le loro visioni?

Che cosa succederà dopo?

Qual è lo scenario secondo lei?

MONTAGNIER:

Allora ci sono parecchi scenari che riguardano da noi tutti.

La ricerca si svolgerà con mezzi idonei, in centri clinici che potranno forse evitare ai vaccinati la cattiva sorte di cui parlavo poc'anzi e spetterà ai non vaccinati difendere l'umanità.

Bisognerà pure evitare tutte le menzogne ​​che vengono proferite da ambienti non scientifici, non autorizzati.

PARAGONE:

Lei da ricercatore studierebbe la popolazione vaccinata per capire cosa capiterà di storto all'umanità?

MONTAGNIER:

Sì. Assolutamente.

PARAGONE:

La scienza è libera? La scienza è libera dagli intrecci con le multinazionali finanziarie?

MONTAGNIER:

Credo che abbia superato tale livello.

Cioè è vero che all'inizio le aziende farmaceutiche sono state molto interessate ai vaccini, per delle domande economiche.

E adesso si tratta di un problema che le ha superato e bisogna ristabilire il rispetto della verità, la verità scientifica.

PARAGONE:

Macron e Draghi stanno facendo il gioco di Big Pharma e delle multinazionali?

MONTAGNIER:

Non bastano due persone per trascinare un mondo nell'abisso.

E spero che tutto il mondo, tutta la gente le persone che sonote dai vaccini ma anche no, colpite mobilitate.

Svegliatevi!

PARAGONE:

Ma a tutte queste persone vaccinate, cosa potrebbe accadere?

MONTAGNIER:

Seguirle molto da vicino sul piano medico e attraverso trattamenti conosciuti, che già si conoscono, se compaiono dei sintomi, in particolare dei sintomi relativi al cervello.

E sopprimere quella nebbia che avvolgeva le notizie sul piano medico.

PARAGONE:

Quando una medicina può, nel momento in cui si fa ricerca, essere libera di spiegare alle persone?

MONTAGNIER:

Assolutamente.

È molto importante che la verità appaia nella stampa.

PARAGONE:

Ma qui ci dicono che il vaccino ci rende liberi, ci rende protetti, immunizza…

MONTAGNIER:

Purtroppo, è il contrario.

Sono piuttosto i vaccini che talvolta aumentano l'infezione.

Quindi c'è un maggior numero di persone infettate in seguito alla vaccinazione.

E vediamo tutti i giorni, purtroppo, gente che muore di un'altra vaccinazione.

Bisogna sapere e ciò è poco conosciuto da chi non è medico.

I medici notano in ogni malato grave che bisogna evitare altre vaccinazioni, come quella contro l'influenza.

Ad esempio, le persone che sono sottoposte a chemioterapia e che hanno il cancro non devono essere vaccinate contro l'influenza in quanto ricevono dell'alluminio dal vaccino, tanto da far esplodere il cancro.

PARAGONE:

Lei ha ancora un'équipe di studiosi, di ricercatori?

MONTAGNIER:

Assolutamente.

Provo nonostante tutto e le mie stanchezze, di proseguire il mio lavoro di ricerca.

Lo ripeto, ci sono ancora molte cose da imparare e non siamo ancora giunti al dunque.

PARAGONE:

La natura vincerà rispetto a Big Pharma?

MONTAGNIER:

Spero che sarà l'uomo a vincere ma sulla natura e seguendo le leggi della natura.

PARAGONE:

È una battaglia politica anche questa?

MONTAGNIER:

Credo che ogni persona sia un cittadino e quindi che debba partecipare alla vita politica.

Può farlo attraverso delle elezioni.

Quindi approfittare delle elezioni per cambiare il personale politico.

PARAGONE:

Ad un giovane adesso cosa direbbe?

MONTAGNIER:

Bisogna dirgli che entra in un'avventura molto difficile della propria vita.

Ma bisognerà battersi affinché la verità trionfi, che la verità scientifica venga rispettata.

E ciò comporta un cambiamento totale delle forze che stanno dietro alla menzogna.

PARAGONE:

Qui qualcuno sta mettendo a rischio il posto di lavoro, sta resistendo per non subito un ricatto di un sistema di potere…

MONTAGNIER:

Assolutamente.

Viva la libertà!




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