martedì 21 luglio 2020

QUANDO LA CULTURA VIENE SVENDUTA COME SE FOSSE UN QUALSIASI PRODOTTO DI CONSUMO

Visto il successo (effimero) della operazione (di marketing) "Ferragni" suggerirei al Signor Schmidt, direttore degli Uffizi, di rivolgersi a Fabio Corona o Belen per fare una ulteriore operazione analoga!
Forse invece del 24% di visitatori in più (ovviamente trattasi di un risultato momentaneo) riuscirà così ad arrivare ad oltre il 50% di aumento e potrà essere di esempio ad altri musei prestigiosi come il Louvre, il Metropolitan, il Prado e altri.
Un modo originale per ridurre la cultura al livello del cesso di casa e svenderla come un qualsiasi prodotto di consumo su cui lucrare, perché nella società odierna ciò che conta è il profitto ad oltranza e la decenza su come raggiungerlo è del tutto irrilevante!


Yvan Rettore

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