martedì 4 dicembre 2018

RENZI IN FASE DI RESTYLING!

Diverse posizioni espresse ultimamente da Matteo Renzi possono anche essere condivisibili, ma il problema di "Bomba" (che non è mai stato di Sinistra) è che parla bene razzolando molto male. 
Infatti, tra quello che dice e quello che fa ci sta di mezzo il mare. 
Se il mondo del lavoro oggi è in ginocchio, se il debito pubblico è alle stelle, se non sono stati fatti investimenti infrastrutturali per il rilancio dell'economia e la messa in sicurezza del territorio, se il sistema bancario italiano e gli organi di sorveglianza non sono manco stati sfiorati dal suo esecutivo per i danni arrecati al Paese e in definitiva se quest'ultimo si è impoverito sensibilmente, lo si deve anche all'operato del suo disastroso governo. 
Per non parlare della riforma della Costituzione in senso autoritario che propose. 
Almeno si prendesse le responsabilità dei danni fatti al Paese!
Macché! 
Persiste nel rivendicare la bontà delle proprie azioni come se nulla fosse e questo anche di fronte a fatti e cifre inconfutabili. 
E in questo si comporta esattamente come coloro che sono attualmente al governo! 
Riguardo alla Francia, poi il fatto che si metta comunque dalla parte della legalità sta a significare che parteggia come al solito per i poteri forti e che risulta del tutto incapace di capire le ragioni (sacrosante) di coloro che giustamente protestano contro le distruttive politiche neoliberiste di Macron. 
E ricordiamoci anche di quanto sia sempre stato comprensivo e collaborativo con Berlusconi, non riconoscendo minimamente quanti danni ha arrecato questo personaggio al Paese fin dai tempi in cui faceva parte della P2.
Detto questo, ritengo che uno dei doveri maggiori di qualsiasi cittadino consista nel non dimenticare e nel non perdonare i politici che hanno fatto male alla stragrande maggioranza degli italiani attraverso il ricorso a provvedimenti che si sono dimostrati una vera e propria sciagura per l'insieme del nostro Paese e sono andati soltanto a vantaggio dei soliti noti (come quei 3.000 imprenditori riunitisi a Torino l'altro ieri e che pretendendo di rappresentare il 65% del PIL e dando lavoro a 13 mio di italiani, hanno l'arrogante presunzione di poter rappresentare comunque le posizioni di 50 mio di cittadini!).
Quindi che Renzi continui pure la sua accanita opera di restyling per farsi bello davanti agli italiani, contando su una probabile amnesia di buona parte di essi in relazione ai disastri di cui è direttamente responsabile. 
Mi auguro però che almeno stavolta il popolo di Sinistra ritrovi la propria unità e sia capace una volta per tutte di mandarlo con un deciso calcio nel sedere verso un Centrodestra di cui è parte intrinseca e da cui non sarebbe mai dovuto uscire.
Quindi, stai sereno Matteo!




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