Non poteva mancare a chiusura di questo anno travagliato la seguente "perla di saggezza" pronunciata dal noto uomo d'affari cuneese Flavio Briatore: "L'Italia ora ha bisogno di una dittatura democratica".
Confesso che come ossimoro è davvero originale.
Sarebbe il caso però che questo ignorante arricchito spendesse parte dei suoi soldi a tornare sui banchi di scuola per rivedere alcune nozioni fondamentali della lingua italiana e della Storia.
Gli rivelerebbero non solo che una dittatura (per sua stessa essenza e definizione) non può mai essere (né diventare) democratica ma anche che una democrazia può degenerare in azioni di stampo totalitario tanto da trasformarsi in una vera e propria oligarchia.
Esattamente quello che stiamo vivendo in Italia (e più in generale in Occidente) da diversi lustri ormai.
P.S. Ovviamente l'uscita di Briatore non ha nulla a che vedere con il concetto di "dittatura democratica del popolo" di Lenin e Mao. Infatti, dubito fortemente che Briatore ne sia a conoscenza.
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