lunedì 8 maggio 2017

PERCHE' AIUTO IL PROSSIMO?

Cerco sempre di aiutare il prossimo.
A volte non ci riesco, in altre occasioni fallisco.
Ma la mia porta rimane sempre aperta a chi mi chiede aiuto.
E questo a prescindere dalla mia professione, perché ritengo che aiutare davvero qualcuno debba andare oltre il semplice concetto di profitto.
Giorni fa una coppia ha richiesto un mio intervento con un progetto ad hoc in merito ai percorsi sensoriali che oriento.
Ho proposto il mio compenso e di fronte alla loro manifesta difficoltà nell'accettarlo, ho detto loro di indicarmi cosa potevano pagare e quando lo hanno fatto ho dato subito il mio consenso senza recriminare alcunché.
E questo perché aiutare conta molto di più che ricevere e se in questo caso potrò aiutarli, sarà la più grande gratifica che potrò mai ricevere.
E' vero che spesso e volentieri non ricevo alcuna riconoscenza per quanto faccio.
E' vero anche che spesso la gente che si rivolge a me lo fa per opportunismo e che finisco col sentirmi usato.
Ma non serbo mai rancore nei confronti di queste persone, perché non servirebbe proprio a nulla.
Le energie e il tempo che ci vengono concessi in questa vita devono sempre essere usati a fin di bene.
Quindi perché sprecarli in azioni che portano soltanto negatività a noi stessi e agli altri?
D'altro canto ritengo che non si debba mai aiutare qualcuno per avere qualcosa in cambio.
E quando aiuto qualcuno, lo faccio con tutto me stesso, dal profondo del cuore, consapevole di avere dato il massimo e il meglio del mio essere.
Perché chi aiuta davvero il prossimo aiuta innanzitutto se stesso ad essere e diventare migliore e a lasciare una traccia di luce positiva in un mondo troppo spesso dominato dalle tenebre dell'opportunismo e della cattiveria.
Quindi, anche se poi vieni ignorato e il tuo aiuto non viene riconosciuto, poco importa.
Ciò che conta davvero è di averlo fatto e di avere dimostrato a se stessi di essere uomini e soprattutto di avere dentro di se una umanità che ormai si sta facendo sempre più rara ai nostri lidi.
Ed è così che intendo vivere davvero e fino in fondo questa vita.

Yvan Rettore


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