La
rete e in particolare i social hanno il grande difetto di portarti a
generalizzare situazioni e comportamenti che invece sono molto spesso
caratteristici di una minoranza di
individui. Siamo ormai abituati ad agire sulla base della diffusione e
percezione soggettiva di migliaia di immagini quotidiane che invadono la
nostra vita, mentre la realtà delle cose appare ben diversa da questa
ubriacatura mediatica.
Il paese è ben migliore di quello rappresentato
(volutamente?) da questi mezzi mediatici, ma non fa notizia, opera
nell'ombra e agisce nel silenzio dei più, ma esiste ed è vivo più che
mai.
Lo si è visto nel corso delle recente tragedia di Genova, ma lo si può notare ogni giorno nelle
azioni quotidiane di chi agisce con senso di responsabilità e per
cercare di mandare avanti le cose nel migliore dei modi nonostante la
presenza di una classe dirigente mediocre ai vertici del paese.
Basta
cominciare ad aprire gli occhi e uscire dalla rete.
Yvan Rettore
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