mercoledì 9 ottobre 2019

LA STRADA

Quando decidi di percorrere una strada, non sai esattamente dove ti porterà.
Puoi immaginare la meta, farne lo scopo della tua esistenza ma la fine di quella strada rimarrà intangibile finché non l'avrai effettivamente raggiunta.
E' come una linea che può essere retta o contorta fino ai limiti dell'orizzonte che riesci a vedere a occhio nudo.
Ma è raro che quella strada non vada oltre.
Poche sono le strade della vita ad essere brevi e ancor meno sono quelle che vanno in linea retta fino alla meta.
L'importante è sapere però che ogni strada per quanto contorta possa essere ha una fine e che c'è sempre.
Potranno esserci temporali, tempeste, cataclismi, guerre, carestie e qualsiasi altra catastrofe possibile, ma quella strada rimarrà.
Certo potrà venire dissestata, colpita e rovinata in più punti, ma la sua direzione resterà segnata come se fosse stata scolpita non soltanto sul terreno che domina ma anche nella memoria tramandata nei secoli degli uomini che saranno sempre chiamati ad usarla.
Potranno perdere la bussola, smarrirsi momentaneamente, ma la strada li porterà comunque a destinazione.
Prima o poi.
E alla fine della strada ci saranno un meritato riposo e una soddisfazione così grande da alimentare per un periodo, seppur limitato, un grande senso di felicità interiore.
Prima di ripercorrere un'altra strada e poi un'altra ancora e così via fino all'ultima che rimarrà purtroppo incompleta ma che avrà anch'essa comunque fatto parte della nostra esistenza.
Nel bene o nel male.


Yvan Rettore



Nessun commento:

Posta un commento