sabato 16 marzo 2019

EFFETTO THURNBERG: TANTO CLAMORE MA POCA SOSTANZA!

Come al solito ci sono persone che strumentalizzano tali figure per fini estranei a quelle per cui queste si impegnano. 
Mi sembrava infatti molto strano che una ragazzina come Greta Thurnberg riuscisse ad avere un tale impatto mediatico per il solo fatto di presentarsi a protestare da sola davanti al parlamento svedese. 
Per il resto, non condivido tutta questa enfasi per i cambiamenti climatici e sposo in pieno le teorie del Prof. Zichichi sull'argomento e questo pur non rinnegando affatto che la questione ambientale non sia all'ordine del giorno, ma non certo in questi termini. 
D'altro canto, le grandi campagne mediatiche (di cui le manifestazioni di ieri sono state l'apoteosi) non portano a granché perché fisiologiche al mantenimento del sistema. 
Quando questi giovani capiranno i valori di una società comunitaria in luogo e posto di quella individualista e distruttiva attuale, allora si potrà parlare dell'inizio di un cambiamento radicale che va nella direzione giusta.
In parole povere, saper rinunciare agli effimeri benefici materiali di una società come la nostra e capire che è nella condivisione che risiedono la salvezza del genere umano e della qualità dell'ecosistema, esattamente come stanno cominciando a cogliere milioni di giovani con meno mezzi in vari paesi del Sud del mondo. 
Da noi, purtroppo questa tendenza ancora non si vede.


Yvan Rettore


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