martedì 19 giugno 2018

DOMANDA FACILE FACILE A GIGGINO E MATTEO: "DEFINIZIONE DEL TERMINE "CULTURA"?

Dai Giggino, rispondi alla seguente domanda: 
"Definizione del termine "cultura"? 
Silenzio prolungato. 
Allora passiamo a te, Matteo, novello ducetto longobardo: "Definizione del termine "cultura"? 
Ti ricordo che hai finito tutti i bonus fin dalla tua apparizione a quel quiz cui partecipasti anni fa in diretta TV. 
Ma come? 
Silenzio anche da parte tua! 
Ho capito! 
Allora è ovvio che se non riuscite a rispondere, cultura non ne avete!

Yvan Rettore

ANCHE I PALLONI GONFIATI SI SGONFIANO!

Secondo un sondaggio (realizzato su un campione di 1500 individui, dato scritto in caratteri quasi illeggibili) del Fatto quotidiano", la Lega sarebbe sarebbe al 29,2% e il M5S a 29% dei consensi.

Allora, subito titoloni che indicano che Salvini sta sfondando in modo dirompente e che la sua ascesa appare ormai irresistibile.

Come al solito, i media devono sempre spararle più grosse rispetto alla realtà trascurando il fatto che i palloni gonfiati presto o tardi si sgonfiano con la stessa velocità con cui sono stati pompati.

Cominciamo col dire che i sondaggi non sono risultati elettorali e non sono mai oggettivi. 

Anzi, spesso sbagliano!

Al momento, la Lega conta 5,7 mio di elettori su un corpo di 45 mio. 

Al Sud è quasi inesistente e in parecchie zone la sua presenza è garantita solo grazie alla coalizione di Centrodestra con Forza Italia e Fratelli d'Italia.

Inoltre, siamo solo agli inizi della legislatura e gli Italiani più che sui Rom e sull'immigrazione vogliono risposte chiare sul tema della crisi ed in particolare sul lavoro, nonché sulla continua ascesa del debito pubblico (che impedisce di fatto il rilancio economico del paese).

Finora su queste questioni cruciali per l'Italia, il governo è rimasto confinato allo stadio delle buone intenzioni e confidando su vaghe (quanto improbabili) speranze. 

E' ovvio che se si continuerà a parlare e sparlare invece di trovare soluzioni a riguardo, questa euforia (pompata in modo ingiustificato dai media che si fondano su sondaggi che non sono voti!) si sgonfierà rapidamente.

La fine fatta da un certo Renzi (che trascinò il PD ad oltre il 40% di consensi alle ultime elezioni europee) è la dimostrazione palese di quanto ho scritto.


domenica 17 giugno 2018

LA VIOLENZA CONIUGALE: QUELLA CHE NESSUNO VEDE, NE' VUOLE VEDERE!

Sono ormai tantissimi i casi di violenza domestica in cui nella maggior parte dei casi le prime vittime sono le donne.
I casi di femminicidi ormai cronici nel nostro paese sono lì a dimostrarlo.
La cosa peggiore è che quando ci sono di mezzo i figli, anche questi diventano vittime di queste vere e proprie azioni criminali, lasciando ferite che resteranno impresse per il resto della loro esistenza.
Nel migliore dei casi verrà colpita la sfera comportamentale e la socializzazione di tali soggetti si farà più complessa rispetto alla normalità.
Nelle situazioni più gravi episodi costanti di violenza all'interno del nucleo famigliare potranno far maturare nei figli attitudini psicologicamente degenerative che possono condurre addirittura alla follia o a vivere esistenze introverse e solitarie in cui i complessi risulteranno essere la norma anziché l'eccezione.
Sono stato uno di questi figli e per mia fortuna sono riuscito a maturare in modo positivo, ma ciò non toglie che le sofferenze siano state davvero molto grandi e difficili da superare.
Il calvario delle donne che subiscono queste vere e proprie torture quotidiane è terribile e difficilmente immaginabile. 
Essendo quasi sempre il coniuge economicamente più debole, la moglie deve sottostare ai capricci e soprusi del marito.
Anche in caso di separazione o divorzio, questo stato non muta e anzi spesso si aggrava perché sono non pochi gli uomini che si inventano qualsiasi scusa (diverse perfettamente legali) per non versare gli alimenti.
Non solo, in questi anni si è assistita ad una recrudescenza di comportamenti vendicativi da parte di ex che non accettano di essere lasciati e che giungono sempre più spesso ad uccidere l'ex partner piuttosto che accettare di lasciarla vivere la propria esistenza senza di loro.
Ma il calvario della donna è duplice: oltre alle violenze, ricatti e minacce costanti in ambito famigliare, deve far finta di niente di fronte ai vicini, colleghi di lavoro e parenti.
A volte (anche se più raramente) alcuni di questi, mossi da sentimenti genuini cercano di venire in aiuto a queste donne che però si chiudono a riccio perché impaurite non solo per la loro stessa incolumità ma anche per quella dei loro figli.
Le autorità giudiziarie possono intervenire soltanto in caso di denuncia e per tutti gli elementi indicati qui sopra appare sempre più arduo che ciò accada.
Il crollo di valori e principi trainati da una società occidentale che indica come positive soltanto l'apparenza e la competizione tra persone esaltando l'individualismo a scapito del senso di comunità (che comprende per sua stessa essenza condivisione e solidarietà) è sicuramente una delle cause di questa degenerazione dei rapporti familiari. 
E per cominciare ad invertirla, sarebbe ora che cominciassimo tutti a considerare il prossimo nostro, anziché ignorarlo come siamo troppo abituati a fare.
Sarebbe un buon inizio....le soluzioni poi verranno da sé, in un modo naturale e umano....sempre se vogliamo ancora essere esseri umani.




mercoledì 13 giugno 2018

SUD DEL MONDO....ALCUNE COSE DA SAPERE!

Nella maggior parte dei paesi di quell'area:
- le produzioni agricole e zootecniche risultano essere in mano di multinazionali straniere e/o di grandi gruppi locali conniventi con esse
- le risorse minerarie sono controllate interamente da grandi gruppi multinazionali o da bande armate al loro servizio
- lo sfruttamento delle energie fossili è in mano soprattutto a multinazionali e nei pochi casi di nazionalizzazione delle stesse sono fonte esclusiva di arricchimento per i grandi potentati locali
- la sanità e l'istruzione sono a pagamento e circolano spesso medicinali scadenti commercializzati da grandi case farmaceutiche internazionali (anche sul mercato nero)
- la classe politica si fonda sull'esercito e sulla corruzione alimentate dalle multinazionali per controllare l'intero apparato statale e produttivo del paese
- le catene di rifornimento commerciali sono interamente in mano a gruppi esteri 
- il deterioramento ambientale a cominciare dalla scarsità di acqua potabile è la regola anziché l'eccezione
- non si muore di fame, ma di malnutrizione perché l'agricoltura locale è quasi interamente al servizio delle multinazionali
- l'elettricità è un lusso e le infrastrutture esistenti servono unicamente per gli spostamenti di merci verso le zone portuarie dove vengono caricate in direzione dei ricchi paesi del Nord del mondo
- tutte le armi circolanti sono prodotte dagli stessi paesi di provenienza delle multinazionali e la loro commercializzazione risulta essere ancora oggi uno dei business più lucrativi al mondo
- accanto all'esercito ufficiale esistono migliaia di mercenari che operano al servizio delle multinazionali e dei regimi corrotti locali per reprimere qualsiasi tipo di dissidenza a cominciare dalle rivendicazioni di natura sindacale
- le divisioni etniche e religiose vengono alimentate per impedire a quei paesi di diventare vere e proprie nazioni affermate e quindi più forti
- la libertà di pensiero viene spesso repressa e lo stupro specie nelle bidonville è una prassi quotidiana che la stessa polizia manco reprime.

Detto questo, se sono padre di famiglia e ho dei figli, anche nel caso dovessi avere una piccola attività che mi permettesse di mantenerli (non certo ai livelli che noi conosciamo) che futuro dignitoso potrebbero avere in situazioni del genere?!
Risposta del Nord del mondo: dopo avere chiuso le frontiere all'immigrazione legale (favorendo così quella clandestina), ora cerca di fare altrettanto con le richieste di asilo.
Ai sapientoni che ce l'hanno su con questi esseri umani, forse dovrebbero sapere che il viaggio (in condizioni allucinanti) per venire fino da noi viene quasi sempre pagato grazie a collette di amici e parenti o facendo debiti che poi questi ultimi onoreranno.
Allora la domanda sorge spontanea: "Dove sta scritto che soltanto una parte dell'umanità ha diritto ad accedere ad una vita dignitosa mentre invece alla maggioranza questi viene negato ormai da secoli?!"
Aspetto una risposta dai sapientoni di cui sopra.

Yvan Rettore


sabato 2 giugno 2018

GOVERNO M5S-LEGA A TRAZIONE TECNICA E GUIDATO DALL'ENNESIMO PREMIER NON PROVENIENTE DA UNA MAGGIORANZA ESPRESSIONE DELLA VOLONTA' DELL'ELETTORATO!

Il governo nato ieri, sostenuto da formazioni politiche che avevano messo in auge il loro consenso come espressione diretta del «popolo» votante e contrarie ai governi tecnici (tecnocratici), conta al suo interno 6 ministri (su 18!) apartitici (e quindi manco appartenenti a uno dei due partiti della coalizione di governo) e si affida ad un accademico che manco ha partecipato alle elezioni e che diventa semplice «esecutore» del contratto pentaleghista. 
Aggiungiamoci poi il fatto che Di Maio e Salvini occuperanno dicasteri senza nessuna esperienza professionale e istituzionale alle spalle e privi di qualsiasi titolo formativo per occuparsi delle materie inerenti i loro incarichi, c'è da chiedersi quali sono le differenze con le ex ministre Fedele e Lorenzin che presentavano limiti analoghi nella scorsa legislatura.
Detto questo, l'unica certezza al momento è che la logica del gattopardo rimane ben salda nella tradizione politica del nostro paese.


venerdì 1 giugno 2018

DESTRA E SINISTRA ESISTONO CONTRARIAMENTE A QUANTO SOSTENGONO LEGA E M5S




Esponenti di questo governo sostengono che non ci sono più Destra e Sinistra perché i problemi non sono esclusiva dell'uno o l'altro schieramento.

Peccato che sia loro sfuggito che le soluzioni e proposte per superare quei problemi siano invece un'esclusiva della Sinistra (da non confondere con quella parlamentare che non c'entra nulla con quello schieramento!) e non della Dx (che da sempre difende gli interessi delle classi privilegiate e lo stato vigente limitandosi soltanto a qualche piccolo ritocco insignificante).

Il risultato della negazione di questa evidente distinzione storica porta inevitabilmente ad affrontare i problemi in modo superficiale perché manca in chi la pronuncia un immaginario collettivo di società radicalmente alternativo a quella attuale da fondare su un'economia di tipo autenticamente solidale e sulla concezione di uno Stato basato sul senso civico della gente che lo compone.